“Work” di Claudio Stellato, prima nazionale a Torino e Venaria Reale il 23 e 24 febbraio 2020

“WORK”
Nuovo spettacolo di CLAUDIO STELLATO in anteprima allo Spazio FLIC di Torino e in prima nazionale al Teatro Concordia di Venaria Reale
www.flicscuolacirco.itwww.teatrodellaconcordia.itwww.work-claudiostellato.com

23 febbraio 2020 ore 21:00 – Anteprima
Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, Torino
Ingresso intero € 12,00, ridotto € 8,00

24 febbraio 2020 ore 21:00 – Prima Nazionale
Teatro Concordia, Corso Giacomo Puccini, Venaria Reale (TO)
Dalle ore 20:00 aperitivo e esibizioni degli allievi della FLIC nel grande foyer del teatro
Ingresso intero € 13,00, ridotto € 10,00

“Work” è la nuovissima produzione diretta da Claudio Stellato e sostenuta da numerose e importanti realtà europee nei settori del teatro, della danza e del circo contemporaneo.
Claudio Stellato è un autore, regista e interprete multidisciplinare molto apprezzato in ambito internazionale che da anni svolge una ricerca artistica sulla relazione tra corpo ed oggetti e sui limiti e gli estremi delle capacità personali e fisiche.
Work porta in scena chiodi, un po’ di legno e vernice, pochi strumenti e gesti quotidiani che sembrano poco importanti, rivisitati e trasformati in un fantastico cantiere.


Negli ultimi eventi di febbraio la FLIC Scuola di Circo ha il piacere di presentare lo spettacolo “Work”, nuova creazione ideata da Claudio Stellato con in scena Joris Baltz, Oscar De Nova De La Fuente, Mathieu Delangle e Nathalie Maufroy.

“Work” viene presentato in anteprima domenica 23 febbraio allo Spazio FLIC di Torino, in un evento che prevede la partecipazione di un pubblico ristretto e in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Lunedì 24 febbraio viene presentato ufficialmente in prima nazionale nel capiente Teatro Concordia di Venaria Reale e all’interno di Cité 2020, VII Rassegna Internazionale di Circo a Teatro ideata e diretta dalla FLIC, in collaborazione con Fondazione Via Maestra, Teatro Concordia e Fondazione Piemonte dal Vivo, con il contributo del Mibac e della Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città di Venaria Reale.

Al Teatro Concordia l’appuntamento avrà inizio alle ore 20 nell’ampio e accogliente foyer del teatro con la possibilità di fare un’apericena, a cura del bar del teatro, e di assistere a performance degli allievi della FLIC, create ad hoc per l’occasione con la regia del direttore artistico Stevie Boyd e di altri docenti della scuola. Esibizioni singole, a coppie e di gruppo attraverso le quali il pubblico potrà ammirare la qualità tecnica e recitativa acquisita da numerosi giovani artisti provenienti da 22 diverse nazioni del mondo.

I ticket di ingresso sono di euro 12,00 l’intero ed euro 8 il ridotto per la replica del 23 febbraio, di euro 13,00 l’intero e euro 10,00 il ridotto per la replica del 24 febbraio.

Lo spettacolo
“Work” porta in scena chiodi, legno, vernice, alcuni strumenti e gesti quotidiani che sembrano poco importanti, rivisitati e trasformati in un fantastico laboratorio fai-da-te.
Come se seguissero un manuale di assemblaggio di un universo parallelo, i personaggi/artigiani stanno lavorando in un ruolo in cui ognuno ha il proprio ruolo. Eseguono gesti precisi derivanti da ore e ore di routine, con gli sforzi fisici sono spinti all’esaurimento che a volte porta a un risultato assurdo.
La loro normalità è ai nostri occhi un’assurdità. Man mano che i materiali e gli elementi scenografici si trasformano in successione, appaiono veri e propri dipinti e il pubblico assisterà alla creazione complicata, illogica e assurda di un’opera d’arte.
In questo universo dell’assurdo e dello strano, il bricolage non è trattato nella sua forma grezza. Viene ripetuto, ritualizzato, coordinato e distaccato dalla sua funzione originale al fine di avvicinarlo alle pratiche di danza, circo, musica e arti visive.
Con la sua terza creazione, Claudio Stellato approfondisce la sua ricerca tra corpo e materia.

Claudio Stellato
Claudio Stellato è un artista multidisciplinare che vive e lavora a Bruxelles da molti anni. Nato nel 1977 a Milano, ha iniziato come musicista jazz alla Scuola Civica Jazz del capoluogo lombardo mentre lavorava nel teatro di strada. Ha poi viaggiato e recitato per molti anni in teatro e nel circo in diverse città prima di entrare a Le Lido  Centre des Arts du Cirque di Toulouse nel 2001.
La sua prima produzione, L’Autre, premiata a Les Brigittines di Bruxelles nel marzo 2011, è stata frutto di tre anni di ricerca passati ad indagare la relazione tra corpo ed oggetto ed ha girato il mondo per quattro anni.
Dal 2014 è artista associato presso le Halles de Schaerbeek di Bruxelles.
Nell’ottobre del 2015, dopo tre anni e mezzo di ricerca, ha presentato il suo secondo spettacolo, La Cosa, al the Halles de Schaerbeek di Bruxelles, aggiudicandosi il Premio della Critica per la Miglior Performance di Circo 2015-2016 e portandolo in tournée in tutta Europa fino a marzo 2019.
Oltre ai suoi progetti, organizza workshop e fornisce consulenza esterna per altre produzioni, collabora con diversi artisti e coreografi di teatro e danza e fa parte della giuria Circus Next.

La rassegna Citè al Teatro Concordia di Venaria Reale
Ispirandosi al significato della parola francese da cui prende il titolo, “Cité” si pone da sempre l’obiettivo di creare una cittadella del circo all’interno della bella sala teatrale di Venaria, proponendo un circo nuovo che si esprime con un linguaggio multidisciplinare nato da ricerche poetiche e drammaturgiche che si relazionano con teatro, danza, musica e altre forme di spettacolo.
Dopo la prima nazionale di “Work”, Cité proseguirà il 18 aprile al Teatro Concordia in una giornata densa di eventi con una pitch session della seconda edizione del bando “Surreale”, call internazionale per artisti e compagnie ideata e promossa dalla FLIC nell’ambito del progetto “Surreale – Residenze di Circo Contemporaneo 2018-2020 sostenuto da Mibac e Regione Piemonte per lo sviluppo di residenze creative “Artisti nei territori”, con una puntata di “Nuovo Cinema Circo” a cura del regista e storico Raffaele De Ritis, spettacolo virtuale con numeri circensi di varie epoche storiche (creato nell’ambito dell’iniziativa Astley’s Place del Progetto Quinta Parete dell’Associazione Giocolieri, in collaborazione con l’archivio storico di Raffaele De Ritis e con Circopedia.com)  e con lo spettacolo “Johann Sebastian Circus”  del Circo El Grito, una delle principali e più attive compagnie italiane nel settore del nuovo circo.

I CREDITI DELLO SPETTACOLO WORK

Produzione:
Compagnia Claudio Stellato.

Coproduzioni:
Les Halles de Schaerbeek, Théâtre National, Charleroi Danse – Centre Chorégraphique de Wallonie-Bruxelles, La Verrerie d’Alès – Pôle National Cirque Occitanie, Dommelhof -Theater Op de Markt, C-TAKT, Carré-Colonnes – Scène Conventionnée d’Intérêt National Art et Création – Saint Médard en Jalles/Blanquefort, Les Atelier Frappaz – CNAREP de Villeurbanne, La Brèche – Pôle National Cirque de Normandie, L’Échangeur – CDCN Hauts-de-France, Scène Nationale Le Moulin-du-Roc, Cie Volubilis, Pronomade(s) – CNAREP en Haute-Garonne, Espaces Pluriels – Scène Conventionnée Danse, La SACD in Festival d’Avignon, Creative european program of European Union in SOURCE project and the Fédération Wallonie- Bruxelles.

Con il supporto di:
Les Quinconces – L’Espal – Théâtres Le Mans, Le Château de Monthelon – Lieu pluridisciplinaire, Lieux Publics – CNAREP de Marseille and la Cie Les Marches de l’Été.

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