MADAGASCAR

Repubblica democratica che occupa l’isola omonima al largo delle coste dell’Africa sudorientale, è bagnata dall’oceano Indiano ed è separata dall’Africa dal canale del Mozambico.
È la quarta isola per estensione nel mondo (587.041 km2) dopo la Groenlandia, la Nuova Guinea e il Borneo.
L’isola è occupata per tutta la sua lunghezza da un altopiano centrale (altitudine media 1.000-1.500 m), il cui profilo è mosso dalla presenza di gruppi montuosi, talora anche impervi, di numerosi vulcani spenti, il cui cratere ospita talvolta dei laghi vulcanici e di valli aspre e profonde.
La costa si snoda per oltre 5.000 km ed è sul lato orientale bassa e rettilinea, spesso fronteggiata da lagune; a nord è più articolata in baie e promontori, mentre a ovest e a sud è bassa, ma piuttosto frastagliata. L’immediato entroterra è occupato da una fascia pianeggiante, esigua sul lato orientale, più ampia sul Canale del Mozambico.
I fiumi sono numerosi, più brevi e dal regime più irregolare quelli che tributano all’oceano Indiano, mentre sono più lunghi, spesso interrotti da cascate, i tributari del canale di Mozambico, tra cui il Betsiboka e il Mangoky.
Il clima è caldo e umido nell’arco di tutto l’anno, ma è assai diversificato tra il versante orientale, dove l’influsso dell’aliseo di sud-est rende il clima piovoso, e quello occidentale, generalmente più arido.
La capitale è Antananarivo, che sorge al centro dell’isola e ne rappresenta il perno sociale ed economico, oltre che amministrativo. Sviluppo complementare alla capitale ha avuto la città costiera di Toamasina, collegata alla capitale dalla ferrovia.
Altri centri sono: Mahajanga, Antsiranana, Antsirabà e Fianarantsoa.
L’agricoltura rimane la principale occupazione della popolazione (ca. il 75%), anche se viene praticata con tecniche estremamente arretrate, con una produttività bassissima; si producono riso, il principale prodotto alimentare dell’isola, manioca, mais, patate, legumi e ortaggi, banane e numerosi prodotti frutticoli.
Ben più rilevanti dal punto di vista economico sono le coltivazioni commerciali, praticate in grandi e moderne aziende, ma anche da piccoli coltivatori; si tratta di piantagioni di caffè, principale prodotto di esportazione e inoltre di canna da zucchero, di cotone, in via di espansione, e di altre piante tessili (agave, sisalana e kenaf).
Non mancano le oleaginose, in particolare l’arachide e il tung, e inoltre tabacco, cacao, palma da cocco e spezie, voce quest’ultima fondamentale dell’agricoltura malgascia (vaniglia, chiodi di garofano, pepe, cannella ecc.).
Le risorse forestali, pur depauperate dallo sfruttamento del passato coloniale, rimangono molto significative, sia per le essenze pregiate d’ebanisteria come il mogano, il palissandro e l’ebano, sia per il legname.
Piuttosto diffuso è l’allevamento, soprattutto di bovini utilizzati anche per i lavori agricoli; si allevano inoltre caprini, ovini, suini e animali da cortile.
La pesca è praticata sia sulla costa che nelle acque interne.
Le risorse minerarie sono complessivamente modeste; si produce cromite, grafite, mica e diversi tipi di pietre preziose. Sono inoltre stati scoperti alcuni giacimenti petroliferi sottomarini.
Il settore industriale è piuttosto carente, anche se si stanno facendo notevoli sforzi governativi per potenziarlo.
Prevalgono le piccole e medie aziende, per la maggior parte di trasformazione dei prodotti agricoli (zuccherifici, oleifici, conservifici, manifatture di tabacchi, cotonifici, birrifici, distillerie ecc.); sono attivi inoltre alcuni cementifici, una raffineria di petrolio, alcune fabbriche per il montaggio dei veicoli e numerose segherie.


Quando partire
Il picco di visitatori in Madagascar si registra tra luglio e agosto. Il clima passa da tropicale (a est e a nord) a semi-arido (a sud). La stagione umida va da novembre ad aprile e i cicloni sono possibili tra febbraio e marzo. In inverno (da giugno a settembre) le balene circondano l’Île Sainte-Marie e in agosto e settembre si può osservare un gran numero di uccelli. Eventi popolari sono l’Alahamadi Be, il capodanno Malagasy (a marzo), con festeggiamenti in tutta la nazione, l’Hiragasy (a luglio) nei pressi di Antananarivo, una festa dedicata a musica, danza e performance oratorie, e il Madajazzcar Music Festival di Antananarivo (a ottobre).


SCHEDA
Abitanti     23 milioni
Superficie  587.041 km2
Densità     25,1 ab./km2
Capitale    Antananarivo (Tanarive)
Governo    Repubblica presidenziale
Moneta     Franco malgascio
Lingua      Malagascio e francese
Religione   Animista, cattolica, protestante
Tempo   Stagione secca da aprile a ottobre.Stagione delle piogge da nov. a marzo


Info: https://madagascar-tourisme.com/it/ (Italiano)
https://nosybe-tourisme.com/it/    (Italiano)
https://diegosuarez-tourisme.com/it/  (Italiano)
https://tuleartourisme.com/it/  (Italiano)