TURCHIA: DALLE COSTE ALLE MONTAGNE: UN’OFFERTA TRASVERSALE

Tutti sanno che La Turchia è un paese con una ricchezza storico-artistica difficilmente eguagliabile, che ha l’onore di raccogliere i retaggi culturali di millenni di storia e di popolazioni diverse che si sono succedute nel tempo.
Ma forse non è così noto che un viaggio in Turchia può essere anche un viaggio indimenticabile che va al di là della visita ai monumenti, un’avventura da vivere in paesaggi assolutamente diversi: da montagne maestose a 8000 chilometri di costa bagnata da tre mari.
La Turchia è un vero paradiso anche per i più attivi in quanto offre una grande quantità di possibilità per il turismo sportivo.

IL MARE: La Turchia è circondata dal mare da tre lati; il Mar Nero nel nord, il Mediterraneo nel sud e il Mar Egeo nell’ovest. Nel nord-ovest c’è un mare interno: il mar di Marmara, che si trova fra gli stretti dei Dardanelli ed il Bosforo. Le coste della Turchia, bagnate da questi quattro mari, si estendono lungo più di 8.333 km.

La costa turca è perfetta per lo yachting: rocce frastagliate si alternano a baie e canali; vi sono inoltre numerose rovine da visitare nei pressi della costa e diversi luoghi di ormeggio.

La costiera turca del Mediterraneo è in piena espansione. Una vacanza indimenticabile e divertente è sicuramente quella in Caicco lungo la costa Licia, da Antalya a Marmaris.

Si potranno vedere posti mozzafiato come la baia di Phaselis, una vera gioia per gli occhi con il turchese del mare sfiorato dal verde intenso dei pini, quella di Kekova, con l’acqua talmente cristallina che lascia intravedere i resti di alcuni insediamenti sommersi in seguito a bradisismi. Si potranno visitare i resti di basiliche, terme e agorà ad Arikanda, per poi rilassarsi a Kaleköy (Simena), da dove si gode il panorama mozzafiato dell’isola di Kekova; passare a vedere i “bagni di Cleopatra” nel golfo di Fethiye, prendere il sole a Ölü Deniz, la spiaggia più famosa della Turchia, per terminare infine con Marmaris la località più adatta per gli appassionati di sport nautici e di vela, situata in una baia con acqua cristallina protetta da rudi montagne ricoperte di pini.

Le spiagge della costa dell’Egeo – il litorale occidentale che va da Dardanelli a Bodrum – sono annoverate tra le più belle del paese. Questa costa meravigliosa, col suo mare limpido e puro, abbonda di vaste spiagge circondate da oliveti, scarpate rocciose, boschetti di pini, piccoli porti ideali per la pesca e villaggi di vacanze.

La Costa Egea è ricca di bellezze naturali e paesaggistiche, ma è anche densa di tentazioni per chi ama l’archeologia e la storia. La prima di queste tentazioni è Truva, l’antica Troia immortalata da Omero nell’Iliade, riportata alla luce a fine Ottocento. Gli scavi archeologici hanno rivelato ben nove insediamenti relativi ad epoche differenti, rovine di muraglie, fondamenta di abitazioni, un tempio ed un teatro.

A sud di Çanakkale si trova Assos (Behramkale). L’acropoli di Assos è a 238 m. di altitudine; il tempio dorico di Atena fu costruito in questo sito nel VI sec. a.C.. Dal sommo dell’acropoli la vista del golfo d’Edremit è magnifica. Percorrendo le terrazze che si estendono verso il mare scoprirete un’agorà, un ginnasio ed un teatro. Sul lato nord dell’acropoli si trovano una moschea, un ponte ed una fortezza fatte erigere nel XIV secolo su ordine del sultano Murat I. Più in basso si incontra un idillico antico porticciolo. Assos gode oggi la fama di località “bohemienne”.

E ancora da non perdere Ören, rinomata per i suoi giardini fioriti, Cesme, villaggio animatissimo sulla costa del golfo di Izmir dove potrete assaggiare il gelato al gusto di resina di pino, famoso in tutto il mondo. Nella costa centrale dell’Egeo si trova Kusadasi, che è una tra le destinazioni turistiche più famose della Turchia. E’ uno splendido porto costruito lungo la costa di un’incantevole baia, vicino ad Efeso. La città a terrazze domina la più bella vista dell’Egeo ed è sempre accarezzata da una piacevole brezza. Infine Bodrum, l’antica Alicarnasso, che è la perla della costa, centro della vita notturna, con spiagge bianche che attraggono migliaia di giovani.

La costiera turca del Mar Nero è lussureggiante, umida e sempre verde. Dalle frontiere europee della Turchia con la Bulgaria, fino alle frontiere con la Georgia, fitte foreste di pini rivestono le vette dei monti, ed una vegetazione lussureggiante ed abbondanti raccolte crescono nelle valli e nelle pianure. Durante la primavera, le colline ed i prati si coprono di delicati fiori. II clima umido ed il terreno fertile, permettono la coltivazione di una grande varietà di prodotti compresi il tè, il tabacco, il granturco e le nocciole (primo nel mondo).

LA MONTAGNA: Alcune delle più antiche civiltà ricordate dalla storia furono fondate in Anatolia, un’area occupata per lo più da montagne e altipiani. L’altezza delle montagne di questa zona è compresa tra un minimo di 1.600 mt e un massimo di 5.165 mt, picco raggiunto dal monte Ağrı (Ararat) che la gente del posto chiama “tetto del mondo”. Secondo la leggenda, il monte Ağrı è il luogo dove approdò l’Arca di Noè dopo il diluvio Universale. La rigidità e la severità del clima montano, con inverni lunghi e freddi, pare quasi essere bilanciata dall’abbondanza di risorse provenienti dalla presenza di molti fiumi e corsi d’acqua che portano fertilità ed energia alla regione.

La Turchia sta conoscendo un periodo di espansione anche dal lato delle strutture per il turismo invernale. Per gli sciatori, un posto ideale è PalandÖken, con impianti sciistici di ottima qualità ad un altitudine compresa tra i 2.200 e i 3.100 metri, a soli 5 minuti dall’aeroporto di Erzurum. Palandöken è coperto dalla neve per 8 mesi all’anno, da novembre all’inizio di giugno, e non conosce il significato della parola nebbia. Le piste, tra le migliori in Turchia, ne fanno una località ideale per le competizioni internazionali di sci. È possibile alloggiare in alberghi, rifugi e chalet.

Solo per citare un secondo esempio di località sciistica ricordiamo Bursa – Uludağ
che si trova a 30 Km a sud di Bursa ed è facilmente raggiungibile in auto oppure in funivia. Le piste si trovano ad un’altitudine compresa tra i 1.900 e i 2.500 metri e la stagione migliore è nel periodo che va da dicembre a maggio.

Con il trekking si possono esplorare aree vergini, montagne, altopiani, villaggi e siti storici in tutta la Turchia. Una possibile meta potrebbero essere le Bey Mountains, delle montagne che si trovano ad ovest di Antalya e raggiungono un altitudine di 3.086 metri. È possibile scalare durante tutto l’anno. La scalata fino alla cima della montagna di Kizlar Sivrisi (3.070) e ritorno può esser fatta in un giorno facendo tappa nella foresta di Sedir. Tahtali (2.344 metri) può essere raggiunta da Kemer. La vista del Mediterraneo dalla cima attrae molti scalatori.

Un’alternativa è la catena Kaçkar Mountains che si allunga parallelamente al Mar Nero, tra Rize e Hopa, per 30 Km. E alcune cime raggiungono un’altezza vicina ai 4.000 metri con numerosi ghiacciai, laghi, foreste, e primavere miti.

La Turchia, grazie alla sua posizione geografica ed alla sua estensione, ha il privilegio di godere di un clima e di un paesaggio che la rende la meta ideale per tutti e in tutte le stagioni. La costa è perfetta d’estate per una vacanza in famiglia, in coppia o con gli amici, ma è anche bellissima in primavera o in autunno con i suoi inverni miti. I più sportivi avranno solo l’imbarazzo della scelta, tra destinazioni di mare e destinazioni di montagna, che offrono svariate possibilità per provare anche vacanze alternative e inclini al turismo ecosostenibile.


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