Sabato 20 aprile nuovi Cimeli napoleonici al Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea di Faenza (Ra)

Sabato 20 aprile 2024, alle 17, il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea di Palazzo Laderchi in corso Garibaldi 2 a Faenza, presenterà al pubblico il nuovo allestimento della Sezione napoleonica.

Verrà riproposto al pubblico uno dei più splendidi e rari cimeli militari italiani dell’Età Napoleonica: l’abito da ufficiale del 4° Reggimento di Fanteria di Linea, compagnie del centro, definita da Massimo Fiorentino, massimo esperto di uniformologia napoleonica “Una delle poche autentiche meraviglie napoleoniche che l’Italia possegga”. Inoltre, sarà riposizionata la preziosa fibbia da cinturone della Gendarmeria Reale del Dipartimento del Rubicone (1797-1815), che attesta Faenza quale Capitale del Dipartimento del Lamone in epoca napoleonica. Il terzo oggetto in esposizione sarà una rarissima ‘tovaglia da salotto’ che riporta stampata la scena, realizzata in una famosa incisione, del momento dell’esumazione del corpo di Napoleone dall’isola di Sant’Elena per essere trasferito a Parigi nel 1841, dove attualmente riposa agli Invalides. Infine, verrà esposta la maschera funeraria di Napoleone, esposta per la prima volta nel 2022 nel contesto della mostra ‘Napoleone e il Risorgimento italiano’ che ora trova collocazione definitiva. A questi reperti verranno affiancati tre quadri a tema napoleonico recentemente donati al Museo e che attestano l’attenzione dei cittadini che continuano nelle donazioni che fin da fine ‘800 hanno permesso la nascita della collezione museale presente a Palazzo Laderchi. Il riallestimento è mirato a valorizzare i prestigiosi oggetti di cui dispone il Museo e promuoverne la conoscenza. Il pomeriggio verrà arricchito dalla presenza di un gruppo di appassionati risorgimentali provenienti da tutta Italia che indosseranno uniformi fedeli riproduzioni dell’epoca napoleonica.

Il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea di Faenza custodisce tesori storici e ‘uniformologici’ legati a questi eccezionali cimeli grazie alla passione da parte di cultori, ricostruttori e studiosi. Un patrimonio di gran valore custodito con competenza non solo del periodo napoleonico.

L’allestimento della Sezione napoleonica è stato reso possibile grazie al sostegno economico della ditta GM Sistemi di Milano e della BNI Maioliche di Faenza.

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