VENETIA PICCIOLA FESTIVAL Splendori Musicali Barocchi, dal 24 aprile al 20 maggio 2023, a Casalmaggiore (CR) e Sabbioneta (MN), II edizione

VENETIA PICCIOLA FESTIVAL

Seconda edizione
Direzione artistica: Giuseppe Romanetti
Casalmaggiore (CR) Sabbioneta (MN)
24 aprile – 20 maggio 2023
Ingresso libero

Giunge alla seconda edizione Venetia Picciola Festival. Splendori Musicali Barocchi che si svolgerà tra Casalmaggiore e Sabbioneta dal 24 aprile al 20 maggio, direzione di Giuseppe Romanetti, promosso da Amici del Casalmaggiore International Festival, Teatro Comunale di Casalmaggiore, Fondazione Cariplo, Comune di Casalmaggiore e Comune di Sabbioneta.

Il festival vuole recuperare alla viva pratica musicale e all’ascolto le opere più significative prodotte dalla cultura musicale casalasca tra Seicento e Settecento, secoli di maggior splendore per la città di Casalmaggiore allora paragonata a una piccola Venezia per dinamismo mercantile, politico e culturale, per autonomia politica e per il “saper vivere” civile.

Nella storia e nella cultura di Casalmaggiore, dal primo Seicento a inizio Ottocento, è infatti costante il riferimento a Venezia. L’esempio della Serenissima era anche un modello di splendore e ricchezza musicali, con cui la città poteva adeguatamente autorappresentarsi e celebrarsi. Nel Settecento, poi, i compositori e violinisti casalaschi Andrea Zani e Carlo Zuccari, traendo profitto dal soggiorno mantovano di Antonio Vivaldi, diventarono seguaci e diffusori in Europa del modello concertistico vivaldiano, con esiti originalissimi. Con l’intento di ricostruire il paesaggio musicale cittadino tra Seicento e Settecento, il Festival vuole metterlo in relazione alle esperienze musicali maturate nel territorio circostante, in Italia e in Europa nello stesso periodo, così da evidenziare il contributo originale del territorio alla formazione e allo sviluppo del linguaggio musicale in età barocca.

La serata inaugurale del Festival sarà lunedì 24 aprile (ore 21) presso la Chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore, con “Pensieri armonici. Le sonate per violino e basso continuo di Andrea Zani e Carlo Zuccari” eseguite dalla Compagnia de Violini composta da Alessandro Ciccolini (violino), Giulia Gillio Gianetta (violoncello), Francesco Baroni (clavicembalo).

Il concerto è un viaggio armonico volto ad esplorare l’evoluzione della produzione di Andrea Zani (1696-1757) e Carlo Zuccari (1704-1792) per violino e basso continuo, i due celebri virtuosi che, dopo gli anni di servizio prestati nelle diverse realtà musicali europee, tornarono nella terra che li aveva formati all’arte musicale, terminando la loro vita a Casalmaggiore.

Figura preponderante della serata sarà Andrea Zani, con l’esecuzione di brani tratti dalle Sonate da camera dell’opera prima, pubblicate a Mantova nel 1727 e ripubblicate a Parigi come opera terza, dalle Sonate opera quinta, intitolate Pensieri Armonici, pubblicate a Vienna nel 1735, e dalle Sei Sonate opera sesta, raccolta della piena maturità edita a Parigi nel 1744. Di Carlo Zuccari verranno proposte due composizioni: una sonata tratta dalla raccolta Sonate a Violino e Basso ò Cembalo, opera prima, pubblicate a Milano intorno agli anni quaranta del Settecento, e un breve adagio, estratto dal trattato The True Method of Playing an Adagio (Il vero metodo di suonare un Adagio), pubblicato a Londra nel 1762, durante il periodo in cui Zuccari era membro dell’orchestra dell’Opera Italiana.

Sabato 6 maggio (ore 21) presso la Chiesa di San Francesco di Casalmaggiore si svolgerà il concerto “Sacri Rimbombi di pace e di guerra”, musiche di Francesco Vignali, Benedetto Pallavicino e Claudio Monteverdi, con l’Ensemble Biscantores, direttore Luca Colombo. Il concerto è in memoria di Enrico Cirani.

Nel 1646 Francesco Vignali (Rivarolo Mantovano 1609-1659), allora Maestro di Cappella nella terra di Casalmaggiore, dà alle stampe una singolare raccolta di mottetti, da due a otto voci con basso continuo, i Sacri Rimbombi di Pace e di Guerra, dedicandola ai Decurioni della città. Costruita sul principio d’alternanza tra composizioni mariane “di pace” e altre di tema bellico in genere “concitato”, seguendo l’esempio del Monteverdi, la raccolta si presenta come una riproposizione teatrale, in chiave sacra, dei Madrigali Guerrieri e Amorosi del compositore cremonese, pubblicati nel 1638. Accanto ai Mottetti verranno proposte opere di compositori con cui il rivarolese ebbe a che fare: Maurizio Cazzati, Benedetto Pallavicino e lo stesso Claudio Monteverdi.

 Mercoledì 10 maggio (ore 21) alla Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Vicobellignano di Casalmaggiore, si svolgerà il “Concerto a quattro violini” con musiche di Georg Philipp Telemann, Johann Sebastian Bach e Arcangelo Corelli, eseguito dalla Compagnia di VioliniLab. Il fulcro del programma – basato sull’inconsueta formazione strumentale composta da quattro violini senza accompagnamento del basso continuo –  è rappresentato da tre brillanti e originali composizioni scritte dal prolifico e geniale compositore tedesco Georg Philipp Telemann (1681-1767). Completano il programma due trascrizioni elaborate per questo organico dal maestro Ciccolini: la sonata opera V numero 12 per violino e basso continuo “Follia” di Arcangelo Corelli (1653-1713) e la Partita BWV1002 per violino solo di Johann Sebastian Bach (1685-1750).

 Sabato 13 maggio (ore 21) al Teatro all’Antica di Sabbioneta, in collaborazione col Comune di Sabbioneta, si svolgerà il concerto “Dalla sinagoga al palazzo”, musiche di Salomone Rossi, Claudio Monteverdi e Luzzasco Luzzaschi, eseguito dai Profeti della Quinta: Doron Schleifer e Andrea Gavagnin (controtenori), Lior Leibovici e Loic Paulin (tenori), Elam Rotem (basso e direzione musicale), Rui Staehelin (tiorba). Il concerto è in memoria di Antonella Volta.

Il programma riunisce due compositori che raramente vengono presentati insieme e intreccia madrigali appassionati e duetti giocosi a dignitose preghiere ebraiche, unendo alle voci di Rossi e Monteverdi quella del ferrarese Luzzasco Luzzaschi (1545-1607). Claudio Monteverdi (1567-1643), noto per la sua musica drammatica, considerata oggi come l’origine dell’opera lirica, e Salomone Rossi (1570 ca. -1630), musicista ebreo che ha composto un’intrigante raccolta di musica liturgica ebraica, erano uniti tra loro da forti legami e somiglianze. Quasi coetanei, servirono entrambi per molti anni alla corte dei Gonzaga a Mantova; entrambi composero un gran numero di madrigali, utilizzando testi degli stessi poeti, in cui esplorarono l’espressione della poesia in musica. Pionieri del “nuovo” stile musicale con il basso continuo, Rossi suonava a corte, dove Monteverdi era il “Maestro della musica”, e i due collaborarono alla composizione di un “Intermedio” per i Gonzaga. Inoltre la sorella di Salomone era una cantante che si esibì nell’opera L’Arianna di Monteverdi e probabilmente anche in altre sue opere.

 Ultimo appuntamento di Venetia Picciola Festival sarà sabato 20 maggio (ore 21) al Teatro Comunale di Casalmaggiore con “Un casalasco a Vienna. Concerti a quatro con i suoi Ripieni, Opera quarta di Andrea Zani da Casal Maggiore” con Compagnia dei Violini, sotto la direzione di Alessandro Ciccolini, violino concertante. All’apice della sua fama di violinista e compositore, Andrea Zani pubblica nel 1729 le Sei Sinfonie da camera ed altrettanti Concerti da Chiesa a quattro strumenti, opera seconda, dedicandoli al duca di Parma Antonio Farnese. Nel 1733 il virtuoso casalasco è a Vienna invitato dal grande compositore veneziano Antonio Caldara, vice maestro di cappella di corte che da anni aveva rapporti con la terra di Casalmaggiore. Nei dodici concerti per violino dell’opera quarta, dati alle stampe a Vienna nel 1735, Andrea Zani si presenta al mondo musicale europeo come un compositore maturo e audace, la cui cifra stilistica è caratterizzata da uno spiccato virtuosismo. I preziosi ed elaborati concerti per violino proposti in questa serata saranno inframezzati da due brevi introduzioni strumentali ad opere vocali di Antonio Caldara, composte nel periodo in cui Andrea Zani si trovava a Vienna.

 

La sezione Intorno al Festival propone un paio di conferenze-concerto a cura di Stefano Ghirlandi, Pietro Magnani, Riccardo Ronda, Vittorio Rizzi che avranno luogo presso il Palazzo Abbaziale di Casalmaggiore: giovedì 27 aprile (ore 21) “Viva fui in silvis…”. Gli strumenti musicali di Mario Federici, con Matteo Marsili e Riccardo Ronda e gli interventi musicali di Monica Bertolini e Silvia Perucchetti (soprani), Pietro Magnani (basso), Riccardo Ronda (organo); sabato 6 maggio (ore 17) “Le contrarie passioni. Torquato Tasso, Claudio Monteverdi e Francesco Vignali”, con Guido Sanfilippo, Stefano Ghirlandi e Riccardo Ronda e gli interventi musicali di Carolina Intrieri (soprano), Elena Carzaniga (alto), Roberto Rilievi (tenore), Luca Colombo (direzione e organo).

 

Il progetto “Venetia Picciola” continua nell’ambito della Masterclass estiva “Casalmaggiore International Festival”.

 

Per consultare la programmazione del Casalmaggiore International Festival:

www.casalmaggiorefestival.com

 

VENETIA PICCIOLA FESTIVAL

Direzione artistica

Giuseppe Romanetti

 

Ricerca e organizzazione musicale

Stefano Ghirlandi, Pietro Magnani, Vittorio Rizzi, Riccardo Ronda

 

In collaborazione con

Comune di Sabbioneta (Mn)

Parrocchia di Santa Maria Assunta in Vicobellignano

Parrocchia di Santo Stefano e San Leonardo in Casalmaggiore

 

Associazione “Il torrione sul Po”

Fondazione Santa Chiara

Pro Loco Casalmaggiore

Società Musicale Estudiantina

 

 

Informazioni

www.venetiapicciola.com

www.teatrocasalmaggiore.it

www.casalmaggiorefestival.com

teatro@comune.casalmaggiore.cr.it

festival@casalmaggiorefestival.com

FB @VenetiaPicciola IG @VenetiaPicciola

You may also like...