Passeggiata da Piaggia a Valcona Soprana (Riviera Ligure)

Passeggiata da Piaggia a Valcona Soprana (Riviera Ligure)

ZONA: ALTA VAL TANARO (VAL TANARELLO)
Piaggia è un antico borgo aggrappato ad un ripido pendio interamente terrazzato ad opera degli uomini, che un tempo vi coltivavano grano, segale e patate. Oggi le fasce terrazzate sono abbondante e invase dai rovi, ma restano a testimoniare l’immane fatica e l’ingegno di chi le realizzò. Anche l’antica mulattiera che collega Piaggia a Valcona Soprana è in parte ricoperta da erba e cespugli, ma si può ancora percorrere abbastanza agevolmente. L’itinerario descritto è una bella passeggiata che attraversa due ambienti molto diversi tra loro: le assolate terrazze di Piaggia e lo splendido bosco di larici che sovrasta Valcona Soprana.
TEMPO TOTALE: 2 – 2.30 ore.
DISLIVELLO IN SALITA: 300 metri circa.
DIFFICOLTA’: per turisti.
PERIODI CONSIGLIATI: da inizio maggio a fine giugno e da inizio settembre a fine ottobre.
ACCESSO: in automobile. Si esce al casello di Albenga dell’autostrada Savona – Ventimiglia e si prende a sin. il nuovo svincolo che immette sulla statale per Pieve di Teco. Da qui si continua verso il colle di Nava fino ad Acquetico, dove si prende a sin. la strada provinciale che sale a Mendatica. Da Mendatica si sale ancora fino alla colla di San Bernardo, si imbocca a sin. la rotabile per Monesi Vecchia e quindi si prende a destra la diramazione per Piaggia (1310 m), dove si lascia l’auto.
ITINERARIO: a Piaggia si imbocca la salita Cureil e poi via Tanarello e si continua a salire raggiungendo la casa posta più in alto, presso la quale inizia la vecchia mulattiera che un tempo collegava Piaggia a Upega. La mulattiera sale con comodi tornanti tra antiche fasce terrazzate e si segue facilmente anche se è in parte invasa dall’erba. Si sale fino a due edicole affiancate, presso le quali si stacca a sin. la diramazione diretta al passo del Tanarello. Si continua invece a destra seguendo la mulattiera che sale in diagonale ad un colletto caratterizzato da un roccione su cui sorge un piloncino (1448 m). Si abbandona la vecchia mulattiera, che scende direttamente a Valcona Soprana perdendosi a tratti tra la vegetazione, e si imbocca a sin. una pista forestale che taglia in lieve salita verso nord – ovest, inoltrandosi in uno splendido bosco di larici. Dopo poco meno di un chilometro, nei pressi di una piccola costruzione cilindrica, si lascia a destra una diramazione che scende a Valcona e si continua in lieve salita lungo la pista, incontrando splendide radure che si aprono tra i larici. La pista forestale prosegue pressoché in piano, terminando a quota 1580 circa, poco a valle della Margherita Binda. Raggiungendo la malga per tracce di sentiero si può poi proseguire lungo una strada serrata fino alla Colletta delle Salse, dove transita la rotabile asfaltata che collega Piaggia a Upega. Percorrendo invece a ritroso la pista forestale si ritorna al bivio presso la piccola costruzione cilindrica e si scende a sin. fino ad un gruppo di case nuove. Seguendo la rotabile asfaltata si lascia a destra il nucleo antico di Valcona Soprana (1407 m) e si ritorna a Piaggia.