La via degli Dei (Trekking da Bologna a Firenze)

La via degli Dei
Trekking da Bologna a Firenze percorrendo la strada militare romana Flaminia del 187 a.C., in 4 tappe:

1° giorno Bologna-Monzuno Km.34 Partenza da Piazza Maggiore, si prosegue per via di San Mamolo salendo per la Via dei Colli in strada asfaltata, ma poco trafficata, piacevole e panoramica, fino alla via di Sabbiuno per Sabbiuno, Pieve al Pino, e infine a Badolo (Km19ca). Qui inizia il sentiero con segnaletica 110 cai che sale verso monte Adone, Da Brento il sentiero prende il numero 910 cai per Monzuno dove l’asfalto si alterna alla bella strada lastricata romana in incantevoli panorami.

2° giorno Monzuno-Monte di Fò Km.28 Da Monzuno prosegue il segnavia 910 ca i per monte Venere, dove il panorama offre alla vista una parte dell’Appennino pistoiese. Alle Croci piccolo borgo alle pendici di monte Galletto, dove il segnavia cai prende il numero 019. Arrivati a Madonna dei Fornelli e superato il paese si sale, fino ad arrivare a monte Bastione ed entrare in Toscana, qui troviamo tracce evidentissime dell’antica via romana Flaminia.Giunti al Il Passeggere antico crocivio si prosegue per la cima del Poggiaccio e poggio Castelluccio. Ancora resti di strada romana. Arrivati alla Futa il segnavia cai prende il numero 52 fino a giungere a Monte di Fò.

3° giorno Monte di Fò-San Piero a Sieve Km 22 Da Monte di Fò si giunge dopo breve tratto in salita 52 cai in località l’Apparita. Si prosegue per monte Gazzaro segnavia 00 cai , fino all’ antico passo dell’Osteria Bruciata dove si imbocca il segnavia 46 cai dove si prosegue fino a S.Agata. Da S.Agata fino a San Piero a Sieve al posto del segnavia cai rosso-bianco, si trova il segnavia dipinto a forma di 2 cerchi di colore giallo che tra l’altro si trovano in tutta la via degli Déi da Badolo(Bo) fino a Fiesole(Fi) legando così i vari tratti di sentiero. Attraversata così la Val di Sieve si arriva a San Piero a Sieve.

4° giorno San Piero a Sieve-Firenze P.za Signoria Km 34 Da S.Piero si attraversa il fiume Carza dove si trovano i cerchi gialli, proseguendo sotto il nuovo tunnel della ferrovia e arrivati al cimitero, si prosegue per una strada in salita. A Campo Romano si trova il segnavia cai 00 che passando dalla Badia di Buonsollazzo arriva fino al Convento di monte Senario. Si scende proseguendo a destra con segnavia 2 cai fino ad arrivare ad una croce dove si ritrova la strada asfaltata fino ad un piccolo tabernacolo dedicato ai fondatori del Convento. Qui il segnavia cai riprende il numero 00 per poi ritornare numero 2 per monte Pratone monte Fanna e dopo lungo tratto, il segnavia cai numero 1 per Fiesole e Monte Ceceri dov’é possibile prendere il segnavia cai 7 per le cave di Maiano oppure proseguire su segnava 1 per la piazza principale di Fiesole e riprendere scendendo un po’ lungo strada asfaltata la via per Cave di Maiano e per Firenze segnavia cai 7 fino a Campo di Marte e da qui in centro verso P.za Signoria dove il trekking si conclude.


La Via Flaminia militare, detta Via degli Dei.
Antichissima via romana del 187 a.c. fatta costruire dal console Caio Flaminio, ripercorre a tratti anche sentieri più antichi, seguendo il può visibile tracciato che va dritto da Bologna a Fiesole, fino ad arrivare a Firenze.
Partendo da piazza Maggiore a Bologna e seguendo via di San Mamolo, proseguendo per la via dei Colli, arriviamo a Pieve del Pino. Si prosegue per Badolo, dove si lascia la strada asfaltata e si prende il sentiero che porta, immerso in uno splendido panorama, alla cima di monte Adone. Scesi dal monte si arriva a Brento e si prosegue la strada che sarà a volte asfaltata a volte sentiero fino ad arrivare a Monzuno.
Si riprende così, il sentiero che porta verso Madonna dei Fornelli, monte dei Cucchi, e si entra poi in Toscana sul monte Bastione. Arrivati alla Piana degli Ossi e a il Passeggere e Passo della Futa, si prosegue per il Monte Gazzaro dove dall’Osteria Bruciata si scende verso S.Agata e infine a San Piero a Sieve.
Lasciando il paese di San Piero, si sale verso Badia di Buonsollazzo e monte Senario, si prosegue verso monte Pratone e infine Fiesole e dunque a Firenze in Piazza Signoria.