in TOSCANA (Castelli e fortificazioni)

PROVINCIA DI AREZZO

AREZZO – FORTEZZA MEDICEA
Massiccia costruzione poligonale realizzata, su direzione di Antonio da Sangallo il Giovane e Nanni Unghero, tra il 1538 e il 1560, la fortezza costituisce una notevole testimonianza delL’architettura militare del XVI secolo. Ampia e panoramica La veduta che si abbraccia dagli spalti, dominanti la città, la pianura aretina, la valle dell’Arno, il massiccio del Pratomagno, L’alpe di Catenaia, le vette di Poti e di Lignano. Visite guidate. Info: 0575-377508/377514.11

AREZZO – TORRE DEL PALAZZO COMUNALE
Questa costruzione quadrangolare, edificata nel 1337 e in seguito adornata dalL’orologio pubblico e dal “campano”, costituisce un elemento significativo nel panorama della città. Visite guidate. Info: 0575-377508/377514.

BADIA A TEDALDA – MONTEBOTOLINO
Acrocoro montano dalle profonde radici storiche, fu fortilizio dei conti Catani e passò in seguito alla Badia a Tedalda. Dell’antico Castello, ormai disabitato ma ricco di suggestioni, resta la chiesa che racchiude una pala d’altare di scuola robbiana.  Visite guidate. Info: 0575-714020/714014.

BUCINE – VALDAMBRA
Microregione collinare percorsa dal torrente Ambra; itinerario etrusco, romano e medievale lungo il quale si incontrano il borgo incastellato di Cennina, L’abbazia fortificata di S. Pietro a Ruoti, le torri di Galatrona e di Mercatale. Visite guidate. Info: 0559-996920. Abbazia di Badia a Ruoti, Visite guidate. Info: 338-5929912/335-7317496. Torri di Galatrona e di Mercatale, Visite guidate. Info: 338-6381314.

CASTEL FOCOGNANO – TORRE DI RONDA
Struttura architettonica monumentale, costituisce l’ultimo vestigio dell’originario Castello risalente all’XI secolo. Ospita il Centro di documentazione della cultura rurale del Casentino. Visite guidate su prenotazione. Info: 0575-592020.

CASTEL SAN NICOLO’ – CASTELLO
l Fortilizio nato nel IX secolo come possesso degli Alberti, signori dell’Alpe di Catenaia, divenne nel 1100 uno dei più potenti castelli dei conti Guidi. Dell’edificio con bastione circondato da fossi, celebre per l’eroica resistenza opposta alle sovrastanti truppe milanesi nel 1440, restano le vestigia sopra un risalto orientale del monte della Consuma nel Valdarno casentinese. Visite guidate. Info: 0575-570255.

LATERINA – LE PIEVI-CASTELLO DELLA PENNA
Itinerario lungo il fiume Arno alla scoperta di strutture di interesse storico-archeologico quali le Pievi, la villa-fattoria tardo-antica di cui sono tornati alla luce alcuni resti murari e parti di pavimentazioni a mosaico policromo, e il castello della Penna, di forma quadrangolare irregolare con due porte nella cinta muraria merlata della quale restano visibili alcuni tratti. Info: 329-6504781. Manifestazione: Giornata dell:Arno. Info: 0575-843098.

STIA – CASTELLO DI PORCIANO
Uno dei primi gruppi di torri fortificate erette sull’Appennino casentinese, restituito nel XX secolo alla sua originale funzionalità, con terrazza e camminamento di ronda. Una delle sue sale è dedicata a Dante, che si ritiene vi abbia soggiornato ripetutamente. Info: 055-400517.11


PROVINCIA DI FIRENZE

CAPRAIA E LIMITE – CASTELLO DI CAPRAIA
Il Castello domina l’intero abitato di Capraia che conserva le caratteristiche strutturali di borgo medievale fortificato. Fu feudo dei pistoiesi che da esso controllavano la viabilità fluviale e stradale tra Firenze e Pisa e intorno al 1250 fu teatro delle lotte tra guelfi e ghibellini. Info: 0571-97811/568012.11

FIRENZUOLA – MUSEO DELLA PIETRA SERENA
Ospitato nei sotterranei della Rocca appartenente alla originaria costruzione medievale, oggi sede del Palazzo comunale, illustra i processi di lavorazione della pietra serena ed espone varie tipologie di manufatti artistici e di uso quotidiano. Visite guidate. Info: 055-8199434.

FUCECCHIO – COMPLESSO CORSINI
Già castello di Salamarzana in epoca carolingia e dal 1300 denominato Rocca Fiorentina, sorge nel centro storico del paese e comprende le quattro torri medievali e il parco che si estende per circa 4 ettari. Visite guidate su prenotazione. Info: 0571-20349.

SCARPERIA – PALAZZO DEI VICARI
Di impianto trecentesco massiccio e allungato, arricchito sulla destra da un’agile torre, secondo il disegno originario attribuito ad Arnolfo di Cambio, il Palazzo dei Vicari sorge nella piazza principale di Scarperia. la facciata è costellata dagli stemmi dei vicari della Repubblica fiorentina, tra i quali quelli in terracotta invetriata provenienti dalle botteghe dei Della Robbia e di Benedetto Buglioni. Dopo aver subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni e restauri, è oggi sede di un prezioso archivio storico e ospita il Museo dei ferri taglienti. Info: 055-8468165.


PROVINCIA DI GROSSETO

ARCIDOSSO – CASTELLO ALDOBRANDESCO
Raro esempio di architettura civile dell’XI secolo, il Castello originario si evolve nei secoli che seguono in una formidabile fortezza, dominata dall’alta torre duecentesca. Il restauro del complesso, concluso recentemente, ne evidenzia tutte le principali fasi storiche, a partire dal nucleo originario, molto ben conservato. lnfo: 0564-966438.

MASSA MARITTIMA – CASTELLO DI PRATA
Delle fortificazioni di cui Prata era dotata nel XIII secolo sono oggi visibili un torrione circolare, completamente intonacato, e una porta in via Indipendenza. Sulla sommità del borgo due costruzioni, probabilmente resti della parte signorile del Castello, sono oggi adibite ad abitazioni. lnfo: 0566-902289.

MASSA MARITTIMA – CASTELLO DI ROCCHETTE DEI PANNOCCHIESCHI
Dominio dei Pannocchieschi fin dal XIII secolo, fu incluso fra i beni ‘sottomessi alla città di Siena e successivamente venne acquistato, con il territorio circostante, da Massa Marittima interessata ai giacimenti minerari della zona. Delle fortificazioni del Castello rimangono oggi visibili alcuni tratti della cinta muraria. Visite guidate su prenotazione. Info: 0566-902289.

PITIGLIANO – FORTEZZA ORSINI E MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
la fortezza Orsini di Pitigliano fu costruita per volontà di Niccolò III Orsini nel 1500. I suoi successori, Ludovico e Giovan Francesco, la trasformarono in una piccola corte rinascimentale, avvalendosi del’opera di numerosi e notevoli architetti tra i quali Antonio da San Gallo il Giovane. Ospita il Museo civico archeologico, che conserva reperti
etruschi provenienti dalle necropoli del territorio circostante. Visite guidate lnfo: 0564-614074.

SCARLINO – ROCCA PISANA E PARCO ARCHEOLOGICO
Posto sulla sommità del colle che domina il golfo di Follonica, il complesso, gravemente danneggiato nel XIII secolo durante le lotte fra guelfi e ghibellini, fu successivamente ristrutturato assumendo la caratteristica conformazione che ancora oggi lo distingue: il torrione tondo a est, il bastione triangolare al centro e il torrione
quadro a ovest. All’interno si trova il Centro di documentazione. Visite guidate su prenotazione. Info: 0566-3854/338-9614296.


PROVINCIA DI LIVORNO

LIVORNO – FORTEZZA VECCHIA
Interessante esempio di architettura militare, la Fortezza, simbolo della città, ha subìto nel tempo notevoli trasformazioni culminate nel progetto di ristrutturazione affidato all’architetto Antonio da Sangallo il Vecchio che inglobò un precedente complesso medievale costituito da una torre quadrata, da un torrione cilindrico e da una struttura trecentesca detta “Quadratura dei risani”. Visite guidate. Info: 0586-820523/820149.

CAMPIGLIA MARITTIMA – PARCO ARCHEO-MINERARIO E ROCCA DI S.SILVESTRO
Al centro di un villaggio di minatori e fonditori di metallo sorto fra il X e l’XI secolo per lo sfruttamento dei ricchi giacimenti locali di rame e piombo argentifero, il Castello era noto nel medioevo con il nome di Rocca a Palmento e deve il nome attuale al santo cui era intitolata la chiesa. Info: 0565-49430.


PROVINCIA DI LUCCA

LUCCA – CINTA FORTIFICATA
Costruita a partire dal 1504 per rispondere a nuove esigenze belliche, la anta presenta un’altezza di 12 metri, con uno sviluppo di oltre 4 chilometri e 11 baluardi. La decisione di trasformare a passeggiata il percorso sopra le mura maturò nei primi anni dell’Ottocento e le soluzioni a verde progettate dal Nottolini, inizialmente per un breve tratto, furono poi estese all’intera cinta. lnfo: 0583-442936.

LUCCA – CASTELLO DI NOZZANO
Borgo fortificato costruito da Matilde di Canossa fra il XII e il XIII secolo su un colle lungo l’itinerario della “via Francigena” al confine con la provincia di Pisa, il castello di Nozzano svolse un’importante funzione difensiva nelle lotte fra Pisa e Lucca. Al centro sorge la grande rocca con due torri, una delle quali adibita a campanile. È in gran
parte visibile la ricostruzione trecentesca a opera dei Guinigi, con la cinta muraria, le antiche case, il pozzo e la chiesa. Visite guidate lnfo: 0583-548014.

ALTOPASCIO – CENTRO STORICO, LUOGHI DELL’ANTICO OSPEDALE
In questa località di particolare importanza storica e artistica sulla “via Francigena” fu eretta nella seconda metà dell’XI secolo la Domus Hospitalis Sanctis Jacobi de Altopassu allo scopo di ospitare i pellegrini che transitavano in quei luoghi. l’attuale nucleo storico, cinto da una cerchia muraria di cui si conservano dei tratti e tre porte, corrisponde a quello che doveva essere l’ospedale medievale e le attuali tre piazze erano i cortili intorno ai quali si disponevano i vari edifici. Visite guidate lnfo: 0583-216521/216525.11

CAMAIORE – TORRE CIVICA
l’edificio trecentesco, recentemente restaurato, domina piazza S. Bemardino e consente di ammirare dall’alto la città e il panorama circostante. Visite guidate. lnfo: 0584-986322/980966.

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – ROCCA ARIOSTECA
Rappresenta una delle più significative testimonianze architettoniche del dominio estense in Garfagnana. I vari interventi subiti durante i secoli, ma soprattutto le distruzioni dell’ultimo conflitto mondiale e il conseguente restauro di tipo “interpretativo” hanno profondamente inciso sui caratteri originali della rocca, rendendo più difficile una lettura filologica del testo architettonico, che tuttavia rimane uno dei più significativi della zona. Visite guidate. Info: 0583-6448315.

CASTIGLIONE GARFAGNANA – CINTA MURARIA E ROCCA
All’interno del borgo medievale i cinque torrioni uniti dalle cortine che si sviluppano per 750 metri rappresentano, con l’imponente rocca, ristrutturata a seguito dell’avvento delle armi da fuoco, una delle più belle città murate medievali della provincia di Lucca. Visite guidate Info: 0583-68543.

PIEVE FOSCIANA – ROCCA SILLICO
Posta nel punto più elevato del paese, presenta caratteri rinascimentali e all’interno, tuttora visibile, la più antica torre castellana attribuibile al XII-XIII secolo. Fra gli elementi architettonici superstiti si segnalano tratti del recinto murario, torrioni a pianta semicircolare, e le due porte di accesso alla fortificazione che regalano al visitatore scorci di grande suggestione. In.fo: 0583-662322.

SAN ROMANO IN GARFAGNANA – FORTEZZA DELLE VERRUCOLE
Disegnata a forma di nave, con la poppa rivolta a sud-ovest e la prua a nord-est, domina il paese con l’imponente cinta muraria e il torrione, coniugando sapientemente l’intervento umano all’impervio ambiente naturale della Garfagnana. Info: 0583-613427.

VIAREGGIO – TORRE MATILDE
Situata nel centro storico della città, è un esempio di architettura militare del XVI secolo, eretta dal governo lucchese a difesa dei magazzini e del nascente borgo. Dopo vari interventi conseguenti alle funzioni di volta in volta attribuite al complesso, il monumento, inaccessibile fino dal 1945, è stato recentemente riportato alla struttura originaria. Visite guidate. lnfo: 0584-46012.


PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

MASSA – CASTELLO MALASPINA
Avamposto imperiale con una torre quadrata e tre torri cilindriche, collocato fin dal XII secolo dagli Obertenghi su un colle che domina la costa, il Castello passò definitiva mente ai Malaspina verso la metà del XV secolo. Sotto il loro dominio fu trasformato in una splendida residenza dai connotati rinascimentali, ingentilita da verande, logge e porticati, ma non perse del tutto la sua originaria funzione difensiva.Visite guidate.lnfo: 0585-490527.

FOSDINOVO – CASTELLO MALASPINA
Il Castello fu feudo dei Malaspina fin dal XIV secolo e riveste una notevole importanza storica e architettonica. Nel corso dei secoli fu adattato a funzioni residenziali con l’aggiunta di corpi di fabbrica di chiara impronta rinascimentale. I recenti restauri hanno consentito di consolidare i para menti murari esterni e di restaurare la loggia sud.
Visite guidate. lnfo: 0187-68891.

LICCIANA NARDI – CASTELLO DI MONTI
Dell’edificio originario, considerato una delle più interessanti dimore malaspiniane, rimane ben poco, a causa dei diversi ampliamenti e trasformazioni susseguitisi nel corso degli anni. A memoria del passato medievale rimangono la porta di accesso con tracce del ponte levatoio, due torri e parte delle mura. La facciata principale risale al XVII secolo.Info 0187-474014.

PONTREMOLI – CASTELLO DEL PIAGNARO
Sorto alla metà del X secolo per controllare la strada che porta al valico della Cisa, il Castello divenne in seguito il polo di sviluppo del borgo murato di Pontremoli e rappresenta, nelle tre fasi della sua costruzione, una delle più belle fortificazioni lunigianesi. Ospita il Museo delle statue stele. Injo: 0187-831439.


PROVINCIA DI PISA

CASCINA – CINTA MURARIA E TORRI
Risale al 1269 la prima struttura muraria munita di torri, rafforzata agli inizi del XIV secolo con il rialzamento delle mura, il consolidamento delle torri stesse, l’apertura della piazza d’Armi, la costruzione della rocca e la collocazione delle due porte d’accesso: quella fiorentina, e quella pisana. La anta muraria appare oggi frammentaria
a causa delle trasformazioni urbane e delle demolizioni avvenute tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Visite guidate, Proiezioni di diapositive sulla zona presso la Società operaia di Casana. Info: 050-703091/719285.

POMARANCE – ROCCA SILLANA
In posizione dominante sulle vallate del Cecina e del Pavone, la rocca risale a un’epoca anteriore al 945. Circondata da un’ampia cerchia muraria a scarpata, racchiude il borgo con la chiesa di S. Bartolomeo. Ristrutturata dal grande architetto Giuliano da Sangallo, è uno degli esempi più significativi di fortezze medicee nella Val di Cecina e dell’architettura militare del rinascimento.Visite guidate su prenotazione. Info: 0588-62034/62051.

VICOPISANO – BORGO FORTIFICATO E PALAZZO PRETORIO

L’impianto urbanistico del borgo che, grazie alla sua posizione strategica, costituì una pedina fondamentale nell’organizzazione militare della Repubblica pisana, è determinato dall’area fortificata dei secoli X e XI. Il Palazzo pretorio comprende un complesso di edifici costruiti fra il Quattrocento e il Seicento attorno a un nucleo costituito da un grande edificio abitativo medievale. Info: 050-796117/799061.

VICOPISANO – ROCCA DEI BRUNELLESCHI
Si tratta dei resti dell’imponente fortilizio progettato nel Quattrocento da Filippo Brunelleschi per ammodernare il castello medievale. Visite guidate. Info: 050-796117.


PROVINCIA DI PISTOIA

PISTOIA – FORTEZZA DI S.BARBARA
Il complesso, edificato dai fiorentini nella prima metà del Trecento per controllare e gestire la città di Pistoia ormai assoggettata dopo l’assedio del 1306, subì nei secoli alterne vicende e rimase in stato d’abbandono fino agli inizi del Cinquecento quando fu commissionata dai Medici la nuova fortezza realizzata secondo i dettami dell’architettura militare dell’epoca, e successivamente incamerata dal grande bastione. La cappella di S. Barbara, interna al fortilizio, fu realizzata per volontà dei Bombardieri pistoiesi, nel 1580. Info e prenotazioni: 0573/913155-347/2925259.

LAMPORECCHIO – TORRE DI PORCIANO
Le due torri, che ben contraddistinguono l’abitato di Porciano e ne costituiscono quasi un simbolo identificativo, risalgono probabilmente al 1200 e si presume che fossero parte integrante di un sistema difensivo a guardia della vallata sottostante. Info: 0573-81428.

LARCIANO – CASTELLO
Costruito intorno alla metà del X secolo, fu feudo dei conti Guidi e svolse un ruolo fondamentale nel sistema difensivo delle proprietà temere degli stessi. In seguito acquistato da Pistoia, seguì alterne vicende e agli inizi del Quattrocento passò sotto il dominio di Firenze. Info: 0573-837722/0571-568012.

MOMIGNO – CASTELLO DI FAGNO
Il nome deriva da un patronimico tardo-latino Fanius, dato a una piccola proprietà rurale lungo l’antica strada che da Pieve a Celle portava verso il valico della Margine di Momigno, successivamente fortificata. Qui sorse un castello di cui oggi rimangono notevoli resti anche se a livello di fondazione. Info e prenotazioni: 0573-913155.

MONSUMMANO TERME – CASTELLO DI MONSUMMANNO ALTO
Alle falde settentrionali del Montalbano, in posizione dominante sul padule di Fucecchio e sulla Val di Nievole, sorge Monsummano Alto, di cui si ha notizia in un documento dell’anno 1005. Dell’antico castello resta quasi interamente la possente cinta muraria che si sviluppa per circa due chilometri, dotata di porte di accesso e di torre di avvistamento. Info: 0572-959226/959236.

MONSUMMANO TERME – CASTELLO DI MONTEVETTOLINI
Alle falde nordoccidentali del Montalbano sorge il borgo di Montevettolini, che conobbe momenti di massimo splendore tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando la signoria fiorentina vi fece costruire la villa medicea, inglobando una porta e una torre dell’antico Castello. Info: 0572-959226/959236.

PESCIA – ANTICA CINTA MURARIA
Itinerario alla scoperta delle emergenze più significative della anta muraria, singolare cerniera tra colline e pianura: coperte quelle di oliveti curati come giardini, aperta questa a meridione verso l’Arno e il mare. Info: 0572-477533.

QUARRATA – ROCCA DI TIZZANA
Il Castello, di cui si hanno notizie sin dal 1034, fu sottoposto nel XIII secolo alla giurisdizione comunale pistoiese divenendo un caposaldo del sistema difensivo contro i fiorentini. Delle antiche strutture sopravvivono oggi soltanto pochi resti. Info: 0573-771411/0571-568012.

QUARRATA – TORRE DI S.ALLUCCIO
Posta su una delle più imponenti creste del Montalbano, è uno dei pochi resti di un ospedale fortificato eretto agli inizi del XII secolo dal pio eremita pesciantino Alluccio, ricordato per aver fatto erigere numerosi eremi e ospizi per i viandanti nei territori di Lucca, Pistoia e Firenze. Dalla torre si ha una bella vista panoramica sull’intera vallata.
Info: 0571/568012

SAMBUCA PISTOIESE – CASTELLO DI SAMBUCA
Costruito nel 1055 dal vescovo di Pistoia Martino su uno sperone roccioso, il Castello divenne presto proprietà del comune di Pistoia. Agli inizi del Trecento fu occupato dal capo della parte bianca pistoiese, Lippo Vergiolesi; successivamente conquistato da Filippo Tedici per conto di Castruccio Castracani, fu a lungo oggetto di contrasti tra
Pistoia e Bologna, finché nel 1402 divenne possesso fiorentino. Info: 0573-374247/374277/374294.

SERRAVALLE PISTOIESE – CASTELLO E CENTRO STORICO MEDIEVALE
Il Castello, noto sin dal 1148, deve la sua suggestiva fisionomia agli imponenti fortilizi che lo racchiudono testimoniandone la secolare vocazione militare. Caratteristica peculiare del borgo è la struttura urbanistica, che ha mantenuto in gran parte l’assetto militare. All’estremità occidentale dell’abitato si trova la Rocca di Castruccio,
possente fortilizio voluto dai lucchesi quando Serravalle entrò a far parte del loro dominio (prima metà del XIV secolo). Al suo interno si trovano due torri, una a base esagonale e l’altra a base quadrangolare. Info: 0573-917404-0571/568012.11


PROVINCIA DI PRATO

PRATO – CASTELLO DELL’IMPERATORE-CASSERO MEDIEVALE
Il castello dell’imperatore rappresenta La testimonianza più significativa nell’italia centro-settentrionale della scuola architettonica sviluppatasi attorno a Federico II di Svevia. Innalzato nella prima metà del Duecento, divenne sede del vicariato imperiale per la Toscana. La struttura è impostata su quattro torrioni principali a forma quadrata i cui vertici estremi indicano i punti cardinali. Un’apertura sulla parte orientale collegava il Castello alla cerchia difensiva di porta Fiorentina attraverso il cassero, lungo camminamento fortificato su due livelli, recentemente restaurato e dal quale si gode un’ampia veduta verso Firenze e il Montalbano. Info: 0574-38207.

CARMIGNANO – ROCCA MEDIEVALE
Su un colle che sovrasta l’abitato di Carmignano sorgeva l’antica rocca risalente al XII secolo che, grazie alla sua posizione strategica, ha costituito per secoli un avamposto per il controllo della piana fra Firenze e Pistoia. Delle cinte murarie che la contornavano restano oggi l’ultima cerchia e La torre campanaria cinquecentesca, pesantemente rimaneggiata. Info: 055-8712468/8750232.


PROVINCIA DI SIENA

CASTIGLIONE D’ORCIA – ROCCA DI TINTINNANO
Di straordinario impatto paesaggistico, sovrastante il piccolo borgo medievale di Rocca d’Orcia, la Rocca di Tintinnano passò nel XIII secolo dall’abbazia di S. Salvatore al comune di Siena e successivamente ai Salimbeni, diventando così il punto di forza di questa importante famiglia nella guerra con Siena e in quella di Siena contro Firenze.
Info: 0577-88401.

CETONA – CASTELLO DI CAMPORSEVOLI
Dell’originaria struttura del Castello, al centro del caratteristico borgo, rimangono visibili parte delle mura e la porta d’accesso, oltre al giardino e alla chiesa di S. Maria e S. Giovanni con affreschi cinquecenteschi. Info: 0578-237630/244006/055-2337821.

GAIOLE IN CHIANTI
Residenza di un ramo dei Ricasoli a partire dal 1200, fu teatro delle lotte fra Firenze e Siena per il dominio del territorio. Ben conservate le massicce fortificazioni quattrocentesche a pianta trapezoidale, con due torri angolari. All’interno, resti dell’originario cassero medievale. Nella sua struttura attuale costituisce l’esempio di un’imponente residenza del Settecento con un piccolo e grazioso teatro. Info: 0577-74987.

MONTALCINO – FORTEZZA
Tipico esempio di cassero di forma pentagonale, mirabile testimonianza di architettura militare sorta sulle rovine di mura del XIII secolo, la fortezza trecentesca arroccata sul colle fu l’ultimo baluardo della libertà di Montalcino. Fu edificata da Domenico di Feo e da Mino Foresi a partire dal 1361 incorporando il mastio di S. Martino e il torrione di S. Giovanni, entrambi del XIII secolo. Dal cortile interno si accede agli antichi spalti del cammino di ronda e alle torri, da dove si gode uno stupendo panorama della città e delle colline circostanti. lnfo: 0577-804424.

POGGIBONSI – CASTELLO DELLA MAGIONE
Complesso ospedaliero medievale situato sul tracciato valdesano della “via Francigena”, risalente all’XI secolo, fu affidato ai Cavalieri del Tempio e dal 1312 agli Ospedalieri. Di particolare interesse la chiesa in puro stile romanico a unica navata absidata. Info: 0577-936009.

POGGIBONSI – ROCCA DI STAGGIA
Del grandioso sistema di fortificazioni (mura con torri quadrate e pentagonali) costruito dai fiorentini attorno al 1372 rimangono imponenti avanzi nell’abitato. Su tutto domina da posizione elevata il cassero, importante opera della prima metà del Quattrocento con due torrioni cilindrici e un’alta torre quadrata. lnfo: 0577-986203.

RADICOFANI – CITTA’ FORTIFICATA
Castello feudale, edificato in epoca carolingia, venne in seguito ampliato con una seconda cerchia muraria dal papa anglosassone Adriano IV per fermare l’avanzata di Federico Barbarossa. Successivamente venne trasformato in fortezza per incarico di Cosimo dei Medici. Nel triennio 1297-1300 divenne rifugio dell’inafferrabile Ghino di Tacco, bandito gentiluomo. Nel 1998 la Città fortificata è stata aperta al pubblico dopo la ristrutturazione. All’interno è stato allestito un Museo di reperti archeologici trovati durante gli scavi. lnfo: 338-8813774.

SAN GIOVANNI D’ASSO – CASTELLO
Massiccio fortilizio che si eleva su un’altissima base a scarpa in mattoni e in pietra con sovrastante cordone a mattoni, il castello di San Giovanni d’Asso è composto di tre blocchi giustapposti: una costruzione originaria con spiccati caratteri romanici, un palazzo cittadino trecentesco con monofore al primo piano e bifore al secondo, un terzo
corpo posteriore con finestre a crociera. lnfo: 0577-803101.