Arabia Saudita

Occupa la maggior parte della penisola arabica, nell’Asia sudoccidentale. Confina a nord con la Giordania e l’Irak, a nord-est con il Kuwait, a est con il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, a sud con l’Oman e lo Yemen. Si affaccia a est sul golfo Persico e a ovest sul mar Rosso. A ridosso del litorale del mar Rosso si innalza ripidamente una zona montuosa (Higiaz a nord e Asiar a sud) che digrada lentamente verso est in vasti altopiani desertici, deserto sabbioso a nord (Nafud) e pietroso a sud (Neged). L’altopiano scende ulteriormente verso il golfo Persico. A sud-est si estende una delle regioni più aride della terra, il deserto sabbioso Rub’al Khali. Il clima è caratterizzato da temperature elevate e da una forte aridità (precipitazioni sempre inferiori ai 300 mm annui), tranne nelle zone costiere dove il clima è più umido e l’escursione termica più moderata. I fiumi in realtà non esistono, sostituiti dagli uidian, quasi sempre secchi.
Capitale è Riyadh (666.000 ab.), a 577 m di altitudine, in una fertile oasi dei monti Towaiq. È un importante centro amministrativo, commerciale e culturale. Medina (200.000 ab.) e La Mecca (367.000 ab.) sono invece le città più antiche e i principali centri religiosi del culto musulmano. L’economia è quasi interamente legata all’estrazione del petrolio, di cui l’Arabia Saudita possiede enormi giacimenti ed è il più grande esportatore mondiale. Oltre all’industria estrattiva, si è sviluppata l’industria di raffinazione e le attività collaterali. L’attività agricola impegna circa la metà della popolazione, ma offre meno del 5% del reddito interno; è sviluppata solo nelle oasi e lungo le coste.

STORIA

Lo stato saudita nacque nell’Arabia centrale circa nel 1750. Un dominatore locale, Muhammad bin Sa‘ūd, unì le sue forze con quelle di un riformatore islamico, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb, con lo scopo di creare una nuova entità politica. Nei centocinquanta anni successivi, le fortune della famiglia dei Sa‘ūd sono cresciute e decadute molte volte, poiché la famiglia contendeva il potere e il territorio sulla Penisola araba all’Egitto, all’Impero ottomano e ad altre famiglie arabe. Il moderno Stato della famiglia Sa‘ūd fu fondato dal re ‘Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (conosciuto internazionalmente come Abdul Aziz Ibn Saud).

Nel 1902 ‘Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd conquistò la città di Riyād, la capitale ancestrale della dinastia degli Āl Sa‘ūd, sottraendola alla famiglia rivale degli Āl Rashīd. Successivamente ‘Abd al-‘Azīz sottomise al-Ahsa, al-Qatif, il resto di Najd e lo Hijaz fra il 1913 ed il 1926. L’8 gennaio 1926 ‘Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd diventò il re del Hijāz. Il 29 gennaio 1927 assunse il titolo di re del Nejd (il suo titolo precedente era sultano). Dal trattato di Jedda, firmato il 20 maggio 1927, la Gran Bretagna riconobbe l’indipendenza del regno di ‘Abd al-‘Azīz (allora conosciuto come il regno di Hijaz e Nejd). Il 23 settembre 1932 queste regioni sono state unificate come Regno dell’Arabia Saudita.

La scoperta del petrolio nel marzo del 1938 ha trasformato economicamente il paese ed ha dato al regno l’autorevolezza di cui gode. Oggi l’Arabia Saudita ha strette relazioni con le molte nazioni occidentali che comprano il suo petrolio.

SCHEDA
Abitanti 17.880.000
Superficie 2.149.690 km2
Densità  8,3 ab./km2
Capitale  Riyadh
Governo  Monarchia assoluta
Moneta  Riyal saudita
Lingua  Arabo
Religione  Musulmana sunnita