Valle della Loira: Dal Castello d’Azay-le-Rideau alla casa di George Sand

Dal Castello d’Azay-le-Rideau alla casa di George Sand

Sorprendenti lezioni di storia e la scoperta dell’arte venatoria caratterizzano le tappe di questo insolito itinerario.
1) Azay-le-Rideau
Questo castello, vero e proprio capolavoro edificato nel XVI secolo su un’isola dell’Indre, si anima grazie agli “Imaginaires” di Azay-le-Rideau: durante la stagione
estiva e al calar della sera, potrete vedere l’edificio con occhi nuovi, durante una vera passeggiata-spettacolo.
A pochi minuti dal castello, Maurice Dufresne ha riunito in uno stravagante museo più di 3000 macchinari antichi: armi, automobili, materiale agricolo… un insieme eterogeneo e perfettamente restaurato. Allo stesso modo è stata restaurata la valle trogloditica di Goupilliéres dove potrete vedere come il tufo non sia servito solo per le facciate dei castelli: un tempo infatti si viveva sui fianchi della collina, in fattorie trogloditche collegate con un rifugio sotterraneo del Medioevo.
2) Villaines-les-Rochers
Da molto tempo l’arte della cesteria anima la vita di Villaines-les-Rochers. Ne parlava già Balzac, che conosceva l’importanza di questa attività per la regione.
Oggi la produzione rappresenta 1/3 dell’intera produzione di vimini francese. Potrete osservare sul posto l’abilità degli artigiani che intrecciano cesti di vimini. Ci voleva proprio un Museo del Vimini e della Cesteria per documentare questo artigianato!
3) Saché
Ecco una vera e propria città letteraria. Saché fu infatti la residenza preferita di Balzac, lontano dal caos parigino. E dove l’autore del “Lys dans la Vallée” trovava
la sua ispirazione? In un castello del XVI secolo, in cui soggiornò a lungo senza poterlo mai acquistare. Fra ambienti rimasti intatti e preziosi manoscritti originali,
ritroverete tutto il mondo dello scrittore in questo museo davvero emozionante, dove furono scritte pagine fra le più belle della letteratura francese.
4) Céré-la-Ronde
Dàgli, attacca! Il castello di Montpoupon ospita il Museo del Cacciatore e vi ricorda che le sue mute di cani per la caccia alla corsa erano fra le più rinomate. Opere di artisti dell’arte venatoria, un capanno da cacciatore completamente ricostruito, artigianato e vecchi mestieri vi daranno un’idea dello stile di vita di un nobile cacciatore.
5) Loches
Il brivido della storia : il torrione del castello è stato usato come prigione fino al 1926. Avete bisogno di aria? Salite i 36 m. che vi separano dalla sua cima per abbracciare con un solo sguardo le belle case antiche, tra cui la Chancellerie, diventata, con la sua mostra permanente “Città d’arte e di storia” una visita da non perdere in questa città reale, classificata tra i “Plus beaux détours de France” (le più belle deviazioni di Francia). Ai piedi del torrione un giardino segreto vuole essere testimonianza di un passato sempre vivo. Tra piante aromatiche e coltivazioni orticole, unisce l’utile al dilettevole. Scavate nella pietra viva, le abitazioni trogloditiche di Vignemont testimoniano l’utilizzo del tufo, utilizzato per numerosi monumenti della regione. Le cave di tufo si possono percorrere con una passeggiata sotterranea di 600 m.
6) Valençay
Arroccata su una piccola collina, Valençay è una delle “più belle deviazioni di Francia”. Ispirato a Chambord, il suo castello (XVI secolo) fu offerto a Talleyrand da Napoleone. E il celebre ospite abita ancora questa sontuosa dimora, tutta da scoprire in occasione della “giornata con il principe Talleyrand”, dai suoi “Fasti culinari” al “Duello della duchessa”, due spettacoli interpretati da attori in costume.
I bambini di tutte le età apprezzeranno il parco con il castello dei piccoli e il grande labirinto di Napoleone: risolvete degli enigmi e scoprirete il mondo dell’imperatore in uno spazio animato di 2000 mq.
Altra epoca e altri luoghi al Museo dell’Automobile, vicino al castello. Più di 60 autovetture, numerose motociclette ma anche un’importante raccolta di manifesti e di insegne di autorimesse, in uno spazio espositivo moderno e interattivo.

Castello d’Azay-le-Rideau

7) Bouges-le-Château
Un parco di 80 ettari, giardini alla francese, un museo delle carrozze a cavalli, sale dedicate alla caccia con i cani, atmosfere da Petit Trianon: questo castello ha tutti i numeri per sedurre anche i più esigenti. E la sera, un piccolo viaggio nel tempo con la visita accompagnata da guide in costume d’epoca.
8) Issoudun
I grandi momenti della storia medioevale rivivono tra il monumento della Torre Bianca. Di tutt’altro genere il Museo dell’Hospice Saint-Roch che ospita, in un ambiente originale e avvincente, gli oggetti che costituivano la farmacopea del XVII e XVIII secolo e presenta tutto l’anno mostre d’arte contemporanea.
9) Châteauroux
L’antico convento dei Cordeliers (XIII secolo) che domina tutta la valle dell’Indre, ospita mostre di arte contemporanea e la scuola municipale di Belle arti.
Da non perdere i giardini a terrazza ai piedi del convento, con uno stupendo lavatoio restaurato dai “Compagnons du Tour de France”. Il Museo Bertrand ,dal nome di un fedele dell’imperatore, allestito in un palazzo del XVII secolo, testimonia l’epoca napoleonica attraverso una collezione di pregio. Tra i pezzi più interessanti, la
grande voliera costruita da 18 operai cinesi per l’imperatore, all’epoca dell’esilio a Sant’Elena. Un vero capolavoro di artigianato!
10) Nohant
La regione conserva ancora il ricordo di George Sand. Riscoprirete questa donna appassionata e l’atmosfera che ispirò i suoi romanzi nella sua casa, dove potrete ammirare il Teatro delle marionette, creato per suo figlio Maurice. In questa casa furono allestite non meno di 120 rappresentazioni!
Da vedere, fare, ascoltare…
– “Les Imaginaires”. Azay-le-Rideau.
Luce, musica e messa in scena evocano il potente slancio creativo del Rinascimento.
Da maggio a settembre. Tel : 0033.2.47.45.42.04.
– Stage-Festival DARC. Châteauroux.
Stage di danza, canto, commedia… e Festival dove si sono succeduti Lavilliers, Alpha Blondy… In agosto. Tel : 0033.2.54.27.49.16.
– Gli Incontri Internazionali Frédéric Chopin. La Châtre. Concerti e conferenze dedicate a Chopin.
Dal 17/7 al 24/7. Tel : 0033.2.54.48.46.40.
– “Murmurailles”. Loches.
Grande spettacolo notturno : vagabondaggio nel tempo tra i monumenti della Città Reale di Loches. Effetti speciali, giochi di luce, fuochi artificiali. Da metà luglio a fine agosto. Tel : 0033.2.47.91.82.82.
– Festival di Arte Lirica. Loches
In un quadro magnifico, le Parc Baschet, presentazione di due nuove produzioni di cui “La Tosca” di Puccini. Dal 4/7 al 15/7. Tel : 0033.2.47.91.82.82.
– Le Feste Romantiche. Nohant.
Concerti di musica classica, spettacoli letterali e musicali… nell’antico fienile e ovile di Nohant (grange et bergerie de Nohant).
Dal 5/6 al 27/6. Tel : 0033.2.54.48.46.40.
– Gli Incontri Internazionali di Liutai e Maestri Suonatori. Saint-Chartier. 130 liutai, concerti di musica, animazioni, balli folk…
Dall’10/7 al 14/7. Tel : 0033.2.54.06.09.96.
– Fiera degli Ortaggi Dimenticati.
Tranzault. In piazza della chiesa, una fiera delle zucche e ortaggi rari.
Il 10/10. Tel : 0033.2.54.30.81.05. e 0033.2.54.30.81.80.
– Il cacciatore maledetto. Valençay.
Nella foresta e nel parco del castello di Valençay, spettacolo deambulante in seguito ad una leggenda germanica medievale.
Dal 6/8 al 21/8. Tel : 0033.2.54.00.04.42.

Info: www.touraineloirevalley.com (Francese – Inglese)