Tra fiaba e realtà: Heidiland (Svizzera)

A nord di Coira, capoluogo dei Grigioni, la valle del Reno si snoda tra pascoli rigogliosi fino a Landquart – cittadina industriale e importante nodo di collegamento ferroviario con Davos –, per poi raggiungere la celebre stazione termale di Bad Ragaz.
È proprio tra i pendii sovrastanti la località di villeggiatura, precisamente a Maienfeld e dintorni, che a metà dell’Ottocento la scrittrice svizzera Johanna Spyri ambientò il suo romanzo Heidi (1879), destinato a diventare un classico della letteratura per ragazzi: 20 milioni di copie vendute in una cinquantina di lingue diverse, per non parlare di versioni cinematografiche e cartoni animati!
La Spyri amava passare le proprie vacanze a Maienfeld, cittadina con antiche case  patrizie dominate dal castello di Brandis (1100): la regione turistica di Heidiland deve dunque il proprio nome a una fortunata coincidenza. Ora i treni locali, sulla tratta Coira – Bad Ragaz, si fermano alla stazione di quello che è ormai un luogo di culto: nella piazza centrale del paese presso l’Ufficio del turismo locale si ottengono informazioni, cartine geografiche e anche qualche souvenir (orari: lun-ven h. 10-12 e 13.30-17, sab chiusura h. 16; tel. +41 81 302 58 58). Sulle tracce di Heidi si lascia il paese e si sale verso il borgo di Oberrofels, ribattezzato Heididorf. Un tipico chalet annerito dal sole, nei pressi dell’Heidihof Hotel, è stato dichiarato l’«autentica casa di Heidi»: ora è un museo dove si apprende come la ragazzina dei monti viveva un centinaio di anni fa (orari: dal 15 marzo al 15 novembre, tutti i giorni h. 10-17). Un sentiero tematico sale da Heididorf in quota verso gli alpeggi, alcuni dei quali ribattezzati ispirandosi a personaggi del romanzo; prima di chiudersi ad anello il percorso, molto scenografico, tocca il villaggio di Jenins, uno dei centri vitivinicoli della “Bündner Herrschaft”: qui un microclima particolare favorisce l’ottima produzione di Pinot nero o Blauburgunder.

Quanto al marchio di Heidiland, la sua storia merita qualche cenno: l’invenzione va attribuita al direttore dell’Ufficio del turismo di St. Moritz, che lo depositò nel 1979. Dal punto di vista promozionale, però, l’associazione fra l’elitaria regione di St. Moritz e una povera orfanella di montagna creava qualche problema. Il marchio restò quindi inutilizzato a lungo, finché i diritti furono ceduti all’autogrill presso Maienfeld e alla Ferrovia Retica per l’Heidiland-Express, quindi nel 1997 all’Ente turistico Sarganserland-Walensee nel Cantone di S. Gallo. Lo stesso anno il comune grigionese di Maienfeld, escluso per pochi chilometri dalla nuova regione turistica, inaugurò la “Casa di Heidi – l’originale” (anch’essa protetta da marchio depositato), che solo in quell’anno vide 15.000 visitatori (di cui un quarto giapponesi). Nel frattempo i visitatori della casa e dell’omonimo sentiero si sono quadruplicati… E il logo Heidiland del Cantone di S. Gallo non accompagna più solo prodotti turistici, ma campeggia su cosmetici, sull’etichetta di un’acqua minerale prodotta a Mels ecc…
Ma tralasciando gli aspetti meno romantici dell’industria turistica e tornando alla nostra Heidi, una visita alla sua presunta terra d’origine prevede l’immersione in paesaggi naturali ancora intatti, il contatto diretto con animali, il confronto con usi e tradizioni d’altri tempi. In poche parole: un paradiso bucolico per adulti e bambini!
Dove Heidi è la musa ispiratrice…
Alp Schwarzbüel: il Sentiero di Heidi. La celebre storia “raccontata” per una volta in modo diverso, del tutto originale e… naturale: circondato dalle montagne, da profumati prati alpini e con una splendida vista fin sul Lago di Costanza, il sentiero si snoda accompagnato da tavole illustrate che raccontano le avventure di Heidi e permettono il contatto diretto con i luoghi descritti da Johanna Spyri. La cabinovia porta da Bad Ragaz alla stazione a monte di Pardiel (1633 m s.m.). Da Pardiel si raggiunge comodamente  l’Alp Schwarzbüel (1654 m s.m.), dove tu e la tua famiglia potrete rifocillarvi con squisitezze locali e bibite. Poi il percorso ad anello costeggia il bordo del bosco, con vista su quattro Paesi e sul Lago di Costanza, per tornare infine a Pardiel. La durata prevista dell’escursione è di 60-90 minuti, con possibilità di deviazioni e prolungamenti. Il Sentiero è percorribile negli orari di apertura degli impianti di risalita del Pizol (vedi sotto).
Per informazioni e contatti: Ferrovie del Pizol
AG, 7310 Bad Ragaz, tel. +41 (0)81 300 48 30, fax +41 (0)81 300 48 31, www.pizol.com , info@pizol.com.


Sulle tracce del set di Heidi.
Un’interessante offerta forfait che permette a tutti gli appassionati, grandi e piccini, di vivere per una settimana nei luoghi del romanzo, ma più in particolare nella “location” di molti degli innumerevoli film ispirati a Heidi (senza dimenticare l’inedita e ultima Heidi in ordine cronologico: una ragazzina ribelle e un po’ punk col ciuffo blu, creatura del regista svizzero Imboden). Il pacchetto prevede: 6 pernottamenti a mezza pensione, la visita di Maienfeld e dintorni, l’escursione sull’Alta via di Heidi nella valle dell’Albula fino alla malga dove fu girata la versione cinematografica del 1952-54, giornata sul Lago di Zurigo con visita al Museo Johanna Spyri di Hirzel (luogo di nascita dell’amata autrice per ragazzi), passeggiata fino all’Alp Schwarzbüel lungo il Sentiero di Heidi, escursione alle gole della Tamina e agli antichi bagni di Pfäfers (dove scoprirai come venne curata Clara), un’indimenticabile giro in battello sul Walensee, una sorpresa per i più piccini. Prezzi: adulti CHF 620 / EUR 413; bambini fino a 6 anni gratis; ragazzi fino a 12 anni CHF 310 / EUR 207. Validità: da metà giugno a metà ottobre 2004 (o su richiesta); si effettua a partire da 2 persone.
Per informazioni e contatti: Hotel Churfirsten, Bahnhofstrasse 41, 8880 Walenstadt, tel. +41 (0)81 736 44 44, fax +41 (0)81 736 44 45, www.hotelchurfirsten.ch,  info@hotelchurfirsten.ch.

Vivere come ai tempi di Heidi.
Nella natura incontaminata dello Schilstal, lontano dallo stress quotidiano, tra pascoli rigogliosi, ruscelli, abeti e maestose montagne, sorge la Mulchenhütte Lauiboden: sembra quasi che da questo rifugio senza tempo da un momento all’altro possano uscire Heidi e il nonno! La malga ospita fino a 6 persone, che dormono sulla paglia e cucinano sul fuoco proprio come ai tempi di Heidi. Prodotti caseari freschi come formaggio, burro e latte si possono acquistare direttamente dagli alpigiani. La Mulchenhütte si raggiunge in mezz’ora ca. di auto da Flumserberg Tannenheim ed è un ottimo punto di partenza per splendide escursioni. Ecco come si viveva cent’anni fa sull’alpeggio e come vivrai anche tu in questa indimenticabile avventura: senza acqua corrente (c’è la fontana di fronte al rifugio), senza elettricità (lampade a petrolio e focolare), con WC disponibile solo nel vicino chalet degli alpigiani, cucinando sul fuoco o alla brace, dormendo sulla paglia.
Prezzi: CHF 60 / EUR 40 al giorno (dalle h. 11 del primo giorno alle 11 del successivo); a partire da 3 giorni CHF 50 / EUR 34. Prenotazioni: almeno una settimana prima.
Per informazioni e contatti: Ente turistico di Flumserberg, 8898 Flumserberg, tel. +41 (0)81 720 18 18, fax +41 (0)81 720 18 19, info servizio automatico +41 (0)81 720 15 10, www.flumserberg.com,  info@flumserberg.com.

Per tutte le informazioni e la lista completa di attività ed eventi ispirati a Heidi:
Ferienregion Heidiland, Zürcherstrasse 11, 7320 Sargans, tel. +41 (0)81 720 08 20, fax +41 (0)81 720 08 28, www.heidiland.com, info@heidiland.com.


Estate nell’Heidiland: natura e cultura
Che cosa offre la nostra natura estiva, oltre a magnifiche escursioni in paesaggi da fiaba?
Per esempio sport d’acqua tra laghetti di montagna cristallini o sul soleggiato Walensee; wellness a 360° nei bagni termali di Bad Ragaz; slittino estivo e discese mozzafiato su trottinerbe al Kerenzerberg; bici e mountainbike per tutti i livelli nelle nostre valli secondarie o una visita alla meraviglia naturale delle gole formate dalla Tamina…
Non solo natura? Che ne dici della tradizionale benedizione degli alpeggi o dei suggestivi fuochi sui cocuzzoli dei monti in occasione del 1° agosto, festa nazionale svizzera?
Oppure puoi scoprire le più antiche tradizioni di origine pagana, come il “Maibär” a Bad Ragaz. Esposizioni, concerti, corse di cavalli e manifestazioni gastronomiche renderanno il tuo soggiorno ancora più gradevole. Gli amanti della storia potranno scoprire qualcosa in più sui sentieri tematici, come per esempio quelli dedicati alle acque di Pfäfers e ai loro miracolosi effetti curativi già noti nel primo Medioevo. Senza dimenticare che l’Alte Bad Pfäfers è la più antica costruzione balneare barocca della Svizzera…
Natura & Co.: qualche proposta. L’escursione ad anello intorno al Fronalpstock, che si snoda tra pascoli fioriti e brevi tratti di bosco, dura 6 ore e mezzo ca. Il punto di partenza si trova presso la stazione a valle degli impianti di risalita di Filzbach.
Sulla Seebenalp, a 1600 m s.m., circondati da un universo montano mozzafiato si trovano i tre laghetti omonimi. Nelle giornate estive più calde non si può ignorare il loro invito a un bagno rinfrescante e al puro relax.
Il sentiero in quota che congiunge Maschgenkamm e Prodkamm si presenta piano e senza scassi, percorribile quindi anche in sedia a rotelle o con passeggino. Un’occasione davvero aperta a tutti di ammirare un panorama montano grandioso.
Se quest’estate ti senti particolarmente avventuroso e desideroso di novità, ti suggeriamo l’indescrivibile sensazione offerta da un volo in parapendio (in tandem con un istruttore, beninteso!). I nostri paesaggi dall’alto ti sembreranno ancora più suggestivi.
Uno sport per tutta la famiglia: il minigolf. Flumserberg offre un connubio davvero fantastico: la nuova struttura minigolf di Mittenwald con giostre, autoscontro e parco giochi. Per chi invece vuol provare l’ebbrezza del minigolf… in quota: presso il ristorante di montagna Prodalp (1550 m s.m.) oltre al minigolf troverà un solarium, un mini zoo di piccoli animali, un parco giochi e un panorama splendido. Quel che si dice: a portata di famiglia!
Cultura e dintorni: qualche idea. Gli amanti dell’Opera, in tutte le sue sfumature, sono attesi al Kursaal di Bad Ragaz. Da non perdere!
Un modo davvero originale ed entusiasmante per avvicinarsi alle usanze antiche e alla vita sull’alpeggio: nel Caseificio di dimostrazione di Tannenboden potrai trasformarti in un malgaro e imparare tutto sull’arte del formaggio.
Nell’incontaminata natura tra Prodkamm e Prodalp si snoda un percorso davvero particolare: il Sentiero delle leggende, che introduce i ragazzi al ricco mondo fantastico della regione di Flumserberg in modo avvincente e ludico.

Geopark: un progetto per l’umanità
Quando industria e natura s’incontrano. Dal 1999 gruppi dediti alla pianificazione locale, enti del turismo, organismi direttivi e alcune industrie della regione Sarganserland-Walensee-Glarnerland collaborano a stretto contatto per ampliare, ottimizzare e ramificare l’offerta turistica nel campo dell’industria mineraria e della geologia. In quest’ottica si sono moltiplicati i siti visitabili, in cui si forniscono informazioni di natura geologica e mineraria; per citarne qualcuno: il Geotrail del Flumserberg, le Gole della Tamina con Bad Pfäfers, storie e strati geologici sul Pizol (a Vilters-Wangs), il Sentiero geo di Schänis-Weesen-Amden, i fenomeni geologici del Kerenzerberg.
Si organizzano altresì numerose visite o escursioni tematiche guidate, che spesso richiedono la prenotazione; qualche esempio: Museo della caverna del drago di Vättis, il fortino dell’artiglieria di Magletsch/Wartau, la miniera di ferro di Gonzen a Sargans, la galleria artificiale di Hagerbach a Flums, il battello-geo a Walenstadt/Weesen…
Futuro Patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO? Da ormai due anni l’area al confine tra i Cantoni S. Gallo, Glarus e Grigioni è in attesa di entrare nella famosa lista dell’UNESCO. Il motivo principale di questa candidatura è costituito dal ben visibile scorrimento delle placche del Glaronese, un fenomeno geologico conosciuto a livello mondiale tra gli esperti del settore. Esso ha rivelato e continua a rivelare segreti di decisiva importanza sulla formazione delle montagne.
Per tutte le informazioni, l’elenco completo delle proposte con relativi indirizzi e orari, come pure per ordinare la brochure annuale “GeoPark Agenda” (in ted.): GeoPark, Sarganserland-Walensee-Glarnerland, sig. David Imper, Untergasse 19, 8888 Heiligkreiz/Mels, tel. +41 (0)81 723 59 13, fax +41 (0)81 723 59 16, www.geopark.ch,
impergeologie@spin.ch.


Per tutte le informazioni: Ferienregion Heidiland, Zürcherstrasse 11, 7320 Sargans, tel. +41 (0)81 720 08 20, fax +41 (0)81 720 08 28, www.heidiland.com,  info@heidiland.com;

Bad Ragaz Tourismus, Maienfelderstrasse 5, 7310 Bad Ragaz, tel. +41 (0)81 302 10 61, fax +41 (0)81 302 62 90, www.badragaz-tourismus.ch,  info@badragaz-tourismus.ch.
Siti dedicati a Heidi: www.heidi-swiss.ch; www.myheidi.chwww.heidi-of-switzerland.comwww.heidi-film.de.


Regione di Heidiland & gastronomia
In fatto di gastronomia questa regione, con ristoranti, rifugi, terrazze soleggiate e osterie di montagna, soddisfa qualsiasi esigenza. La sua posizione geografica, poi, la pone al centro di interessanti confluenze culinarie, anche se l’impronta grigionese resta prevalente.
Qui di seguito ti proponiamo una tipica e gustosa ricetta grigionese:
Pignatta grigionese
Ingredienti per 4-5 persone
• 400-500 g di salsiccia grigionese Beinwurst o salame (salamini, Salsiz), tagliati a bastoncini
• 600 g di carne da bollito, tagliata a tocchi grossi
• 2 cucchiai di strutto
• 2-3 cipolle tritate
• 1 kg di patate tagliate a fette
• sale, pepe e noce moscata
• 1,5 kg di verza o cavolo, o altra verdura
• 6-7 dl di brodo, oppure metà brodo e metà vino rosso
Preparazione
1. Rosolare le cipolle nello strutto, poi aggiungere le patate.
Salare, pepare e aggiungere la noce moscata. Coprire con la carne aromatizzata.
2. Levare le foglie esterne della verza e sbollentarle in acqua salata. Disporre sopra la carne.
3. Coprire il tutto con il brodo e lasciar cuocere semi coperto a fuoco basso per mezz’ora.
Buon appetito!