Svizzera: Alta Engandina

L’Alta Engadina si estende da Maloja a S-Chanf e dal passo dello Julier fino a quello del Bernina.
Località termali famose come St.Moritz e Pontresina sono collocate nel magico paesaggio lacustre dell’alta valle, come le perle turistiche di Zuoz, sils o Silvaplana.
La regione che un tempo godeva di vitale importanza dal punto di vista politico e dei trasporti, nel XX secolo è diventata la zona turistica più importante dei Grigioni.
Alta Engadina: sciare al massimo
E’ forse la più conosciuta area sciistica del mondo sia per discesa che per il fondo, ma vi si pratica l’intera gamma degli sport iNvernali, salto, bob, skeleton, curling, hockey e pattinaggio. I maggiori comprensori sciistici sono quelli si signal-Corviglia-Piz Nair-Marguns a St.Moritz e Celerina, di Corvatsch-Furtschellas che fa capo a Silvaplana e Sils; e di Diavolezza-Lagalb presso Pontresina, dove peraltro c’è la bella pista dell’Alp Languard. Sono aree sciistiche che spaziano dai 1800 agli oltre 3300 metri di altezza del Corvatsch, servite da 60 modernissimi impianti, e con 350 km di piste ben concatenate e mantenute, dove la neve è abbondante e I punti di ristoro numerosi.
Non mancano le zone per provare l’emozione del fuori pista e dello sci estremo (il versante est del Corvatsch), indimenticabile è poi la discesa del ghiacciaio del Morteratsch con partenza dalla Diavolezza. Per I giovani non mancano l’halfpipe (piste per gli snowborder) e parchi a ostacoli usati anche da campioni di prim’ordine.
A disposizione dei fondisti ci sono quasi 200 km di piste in un magico scenario di boschi e laghi ghiacciati.


LE LOCALITA’
Maloja, 1815 mt
Gli amanti dello sport e le famiglie, gli appassionati della natura e della cultura troveranno qui, immersi in un paesaggio alpino incontaminato e circondati da una scelta di itinerari e programmi adatti a tutti i gusti, tutto quello che è necessario per vivere vacanze indimenticabili. Maloja è il punto di partenza ideale per le passaggiate e le escursioni, di uno o più giorni. Potrete scegliere fra le marmitte glaciali, la sorgente dell’Inn, lo spartiacque dell’Europa sul Piz Lunghin o la via romana, sino in Bregaglia. L’offerta per i giovani e le famiglie è arricchita da un percorso di sport, ostacoli ed avventura. In inverno, l’ampiezza del lago di Sils invita gli amanti dello sci di fondo, e delle passeggiate sulla neve, a percorrerne la superficie ghiacciata. In pochi minuti, grazie al collegamento con bus pubblici, si raggiungono senza problemi le piste dell’Alta Engadina. Famose curiosità: la torre Belvedere, l’atelier del pittore Segantini e la sua tomba.
Sils
Sils è situato nella piana che si estende fra il lago di Maloja e quello di Sils.
La cultura a Sils è un concetto di grande valore, il programma si presenta assai vario, adatto ad un pubblico esigente: musica classica, jazz e matineès, conferenze, presentazioni e simposi. La possibilità di passeggiate è pressochè infinita; gli amanti del surf e della vela si divertiranno sui laghi.
Chi vuole potrà provare ad attraversare il lago in barca, usufruendo del servizio pubblico più alto d’Europa. Comodi i collegamenti bus con St.Moritz (10 minuti) e l’Italia (50 minuti).
D’inverno, a Sils, sembra di essere in una fiaba. Infinite sono le possibilità di svago per il turista: l’amante dello sci di fondo potrà spaziare fra le piste sul lago ghiacciato e quelle della val di Fex; lo sciatore potrà approfittare del safari sugli sci a Furtschellas-Corvatsch, o delle piste di St.Moritz. Le passeggiate sulla neve offrono agli appassionati
momenti di puro relax, nell’aria frizzante dell’Engadina.

Silvaplana, 1815 mt
Il villaggio è stato edificato in seguito ad una frana nel 1796, la località è divisa in tre zone: Silvaplana e Surlej sono poste una di fronte all’altra, frai laghi si Silvaplana e Champfèr, mentre Champfèr è situato al lato opposto del lago omonimo, presso la foce dell’Inn. Qui, dove il Corvatsch si innalza sino a 3003 mt, potrete esercitare qualsiasi tipo di sport. Silvaplana offre al turista un clima alpino, con aria secca e frizzante; i surfisti e gli amanti della vela ; solcano il lago, dove spira il vento del Maloja, mentre il Corvatsch rappresenta un paradiso per gli escursionisti della montagna e gli appassionati della mountain bike. Per chi volesse meno azione, il consiglio è quelllo di godersi il verde dei prati fioriti, la luce dei boschi, la vista dei laghi e la cima delle montagne coperte da nevi eterne. Per le famiglie con bambini Silvaplana offre un programma di intrattenimento ricco ed entusiasmante.
D’inverno Silvaplana offre una rete di piste di fondo per gli amanti del classico e dello skating. Per I piccoli c’è una pista per slittare, un campo di pattinaggio naturale aperto anche ai giocatori di curling.
La posizione soleggiata invita alle lunghe passeggiate sui laghi o attraverso i boschi. Il massimo dell’offerta invernale è dato dalle piste del Corvatsch, sino ai 3303 m: 40 km di piste, per la gioia di grandi e piccini. Per I piccoli è a disposizione un piccolo impianto con un Fun Park, per gli amanti dello snowboard una pista freeride e per quelli che amano la vita notturna, ogni venerdì sera un party sulle piste illuminate.

St.Moritz
Chi sceglie St.Moritz non sta cercando soltanto una vacanza rilassante: vuole anche vivere un’esperienza speciale. Qui, a 1856 m, si danno appuntamento personalità provenienti da ogni angolo del mondo, dai nomi più famosi: non per caso, ma perchè attratti dal passaggio incantevole e da un clima spumeggiante, addirittura corroborante, per vivere ogni giornata all’insegna della vacanza.
St.Moritz offre moltissimo ai suoi ospiti: il suo programma di manifestazioni fa invidia a quello di una grande metropoli. St.Moritz è cosmopolita, esclusivo ed eccitante – davvero un mondo a parte.
L’ospite non ha tempo di annoiarsi: d’estate gli eventi si snodano uno dopo l’altro, la cultura, la natura, lo sport e la tranquillità. In programma ci sono le corse di cani levrieri, il meeting degli oldtimer, per non nominare i concerti che ogni giorno si svolgono alle terme. Per gli amanti dello sportl’Engadina d’estate offre la pesca, la mountain bike, la vela, il tennis ed il windsurf.
Anche d’inverno gli eventi si susseguono, le gare di Coppa del mondo al Corviglia, il Cresta Run, la pista da bob, la Polo World Cup e il tradizionale “White Turf”, le corse di cavalli e di cani insieme alle gare di polo, golf e cricket, per non nominare le maggiori attrazioni che si svolgono sul lago ghiacciato ogni inverno.
Gli eventi culturali non sono da meno: il punto culminante della stagione è senz’altro “Snow and Symphony”, un ciclo di concerti interpretati da celebrità nel campo della musica classica mondiale.

Celerina
Lontano dai rumori, vicino a tutto quello che cercate.
Grazie alla sua posizione centrale, gli ospiti di Celerina possono approfittare di qualsiasi offerta dell’Engadina alta. Sia chevogliate uscire in passeggiata, attraverso i larici ed i
pini del bosco di Staz, sia che vogliate fare un giro in funivia, per raggiungere uno dei ristoranti in montagna, con parco giochi per bimbi, a Marguns o Muottas Muragls,
oppure abbiate voglia di un bagno rinfrescante nel lago di Staz, un concerto di prima classe nella chiesa di San Gian o i ritmi tradizionali del jazz, sotto il cielo blu dell’Engadina: Celerina ed i suoi dintorni vi offrono le condizioni ideali.
Dall’apertura alla chiusura della stagione gli sciatori e gli snowboarders possono scendere sino in paese, lungo il pendio ben preparato. Piste larghe, impianti confortevoli e tempi d’attesa brevi sono, per gli impianti di risalita di Celerina, un concetto implicito. Ottimo il collegamento con il Corviglia. Gioia di vivere, voglia di sport sulla neve e un simpatico accompagnamento per grandi e piccoli, con i maestri della Engadin Snow and Fun School. Pendii ideali per bambini a Celerina, a valle, anche con custodia tutto il giorno.

Pontresina
Potrete riposarvi o essere attivi: comunque sia, non vi annoierete mai! Queste montagne sono lo scenario per farvi vivere momenti speciali, momenti a 2000 metri sopra la noia della quotidianità.

Valposchiavo
Già il viaggio a Poschiavo è un’esperienza speciale. Scendendo dal passo del Bernina, resterete colpiti dall’imponente arena di montagne innevate, su e giù col trenino fra curve e viadotti, davvero uno scenario indimenticabile. Al di là del Bernina si apre una vallata e una natura ancora intatta, insieme alla cultura e le tradizioni. Poschiavo è un paradiso per gli amanti delle passeggiate e della cultura: offre un programma di manifestazioni ricco e vario, con concerti, serate folkloristiche e mercatini, oltre alle innumerevoli possibilità per gli amanti dello sport, le piste del Bernina, della Valtellina e dell’Engadina sono a pochi km.

L’altra Engadina
Fanno parte dell’Engadina La Punt Chamues-ch, Madulain, Zuoz, S-chanf e Zernez. Queste località hanno mantenuto intatti il carattere e la cultura, ai margini del flusso di turismo dell’Engadina alta.
Chi passa le sue vacanze qui, non dovrà rinunciare a niente. La tranquillità e l’ospitalità sono valori impliciti. Per gli sportivi non mancano le possibilità: la pista di Inline di 11 km, da La Punt a S-chanf, e chilometri e chilometri di itinerari a piedi, ideali anche per gli amanti della mountainbike. Inoltre S-chanf e Zernez sono situati proprio all’ingresso del parco nazionale. Questa riserva naturale, con un’estensione 172 km quadrati conserva intatte le ricchezze ambientali e la fauna: un vero e proprio paradiso, per grandi e piccoli.
Nessun limite è posto agli sport invernali. A Zuoz le piste soleggiate sono ideali sia per gli sciatori principianti, sia per gli esperti e gli snowboarder. Gli appassionati di sci di fondo si troveranno senz’altro a loro agio: la pista attraversa 5 villaggi. Particolarmente bella la pista nel bosco verso Zernez. Possibili anche gite con gli sci di alpinismo, passeggiate con le racchette da neve, pattinaggio su ghiaccio, curling, slitta a cavallo, davvero per tutti i gusti. Se cercate la tranquillità, ma volete essere vicini ai centri sciistici dell’Engadina alta, allora l’”Altra Engadina” fa proprio per voi.


Gastronomia engadinese
Famosa è la pasticceria engadinese, la cui tradizione risale alla metà del XVII secolo, quando iniziò un movimento migratorio verso Venezia di giovani che vi passavano l’inverno e poi ritornavano per l’estate con nuove esperienza e nuove specialità alimentari.
Torta di noci engadinese
· 150 g di burro a temperatura ambiente
· 150 g di zucchero
· 1 uovo
· 1 pizzico di sale
· 300 g di farina
lavorare bene il burro con lo zucchero e unire gli altri ingredienti. Impastare bene il tutto e lasciare riposare la pasta per almeno un quarto d’ora. Stenderne un terzo su un foglio di carta da forno,aiutandosi con un po’ di farina. Con la punta di un coltello tagliare un disco (coperchio) della misura della teglia. Con una forchetta guarnire il bordo di questo coperchio e punzecchiare, praticando dei forellini per la fuoriuscita dell’aria durante la cottura. Avvolgere quindi questo coperchio di pasta in un canovaccio e metterlo in frigorifero.
Intanto preparare il ripieno:
· 300 g di zucchero
· 2 dl di panna
· 200 g di noci
· 1 cucchiaio di mandorle
fondere lo zucchero in un pentolino finchè schiuma, aggiungere quindi la panna e mescolare fino ad ottenere una crema liscia. Unire le noci e le mandorle tritate.
Preparare nella teglia il fondo della torta con I due terzi rimasti della pasta e stendervi questo composto, quindi coprirla con il coperchio messo in frigo.
Infornare a forno freddo: la cottura dovrà avvenire per I primi 10 minuti a 250°, quindi a 180° finchè prenderà un color giallo-brunastro (circa 40 minuti).


Info: https://www.engadina.com/