Itinerari suggeriti in Norvegia

La Norvegia da cima a fondo
Ci scusiamo di non poter aiutare ogni turista nell’elaborazione del proprio itinerario di viaggio: per sopperire a ciò proponiamo 6 itinerari pensati per automobilisti, ma che si possono effettuare con lievi varianti anche con i mezzi pubblici. Si tratta naturalmente di indicazioni piuttosto sintetiche in cui sono nominate solo alcune delle attrazioni principali.
In calce ad ogni itinerario, sono riportati i numeri delle strade e le distanze, esclusi i tratti in traghetto.
Per ulteriori informazioni utili per l’organizzazione del vostro viaggio in Norvegia non dimenticate di visitare il portale www.visitnorway.it

LA COSTA MERIDIONALE E IL TELEMARK
Questo circuito può essere realizzato in 4 giorni oppure in 4 settimane, a seconda della durata delle vostre soste. Partenza da Oslo, Larvik, Kristiansand, Stavanger oppure Haugesund. L’itinerario segue la costa meridionale, lungo la quale si susseguono una moltitudine di lunghe spiagge e di pittoreschi villaggi sorti all’epoca dei grandi velieri. A partire dal fiordo di Oslo, la strada E18/E39 è costellata di piccole ed incantevoli cittadine, tra cui andando verso sud le stazioni balneari di Kragerø e Arendal. In direzione di Kristiansand, capitale della costa meridionale, con il più grande parco zoologico della Norvegia, si incontrano le idilliache cittadine portuali di Grimstad, Mandal ed Egersund.
Da Farsund, prendere la strada verso Lindesnes, il punto più a sud della Norvegia. Continuare verso la città di Stavanger, capitale petrolifera con l’atmosfera particolare delle casette in legno nel vecchio centro storico, il Museo del Petrolio e il Museo delle Sardine, la possibilità di escursioni al vicino “Pulpito” a picco sul Lysefjord.
Proseguire quindi verso i fiordi di Ryfylke, il lago di Suldal, il passo montano di Haukeli, la magnifica zona di Rauland e l’aspra valle di Vestfjorddal nella regione di Telemark.

FIORDI E MONTAGNE
Durata approssimativa dell’itinerario: 12 giorni. Da Oslo prendere in direzione di Lillehammer, sede nel 1994 dei Giochi Olimpici Invernali, per poi proseguire verso Åndalsnes percorrendo la celebre Trollstigen, la «Strada dei Troll», formata da 11 ripidi tornanti. Cascata di Stigfossen, alta 180 m. Dopo la visita di Ålesund, città ricostruita in stile Liberty in seguito al grande incendio del 1904, dirigersi verso Lom (“stavkirke” e Museo della Montagna) attraversando lo stupendo Geirangerfjord. Da Lom a Kaupanger seguire la strada montana di Sognefjell ed ammirare la profonda bellezza dei paesaggi del massiccio di Jotunheimen, magnifico parco nazionale che vanta le cime più alte della Norvegia (la maggiore é il Galdhøpiggen, 2.469 m). Una gradevole crociera sul Sognefjord vi condurrà da Kaupanger a Gudvangen, da cui si può eventualmente riprendere la strada per raggiungere Flåm, treno panoramico che congiunge Flåm a Myrdal con un dislivello di 864 m su un percorso di soli 20 km. Da Gudvangen prendere la E16, chiamata anche Eventyrveien o “Strada delle Favole” per la bellezza dei suoi paesaggi, fino a Bergen, Capitale Europea della Cultura nell’anno 2000. Procedendo lungo la Rv7 concedetevi una sosta poco prima di Nordheimsund alla bella cascata di Steindalsfossen e continuate fino a Bruravik ammirando le dolci rive dell’Hardangerfjord ed i suoi frutteti. Un traghetto vi condurrà da Bruravik a Brimnes, da cui sempre la Rv7 raggiunge Gol. Attraversando la meravigliosa vallata di Hallingdal si ritorna infine ad Oslo.

NEL CUORE DEI FIORDI
Durata approssimativa dell’itinerario: da 5 a 6 giorni (numerosi i luoghi da visitare). Da Bergen una strada di montagna conduce al Sognefjord.
Giunti al lago di Jølstervatnet, seguire la strada per Astruptunet sul lato sud (eventuale deviazione fino a Fjærland).
Traversata della valle di Våtedal, circondata da magnifiche cime, quindi delle montagne fino al Nordfjord – stupende vedute su entrambi i lati della strada per Olden – da cui potete fare un’escursione a Hellesylt e la sua magnifica cascata.
Traghetto per Geiranger. Strade tortuose portano a 1.500 m di altezza sulla cima del monte Dalsnibba prima di proseguire costeggiando laghi e fiumi fino a Lom. Si supera il massiccio di Jotunheimen sulla strada di Sognefjell, a 1.440 m di altitudine.
Dopo la traversata del Sognefjord, seguire la strada di Vikafjell che vi conduce a Voss: Museo di Mølstertunet e chiesa gotica. Passare per Bergsdal su una strada stretta e sinuosa, con parecchie belle vedute, per poi costeggiare il Sørfjord e ritornare a Bergen.

HELGELAND E LOFOTEN
Durata approssimativa di questo itinerario: 13 giorni. Un viaggio fiabesco al di fuori dei percorsi più conosciuti: il tratto in macchina lungo la costa dello Helgeland è fra i più belli della Norvegia. Partenza da Trondheim, antica città che vanta la Cattedrale gotica di Nidarosdomen e il Museo Ringve sulla storia della musica, in direzione di Narvik. Ammirate i magnifici paesaggi: al vostro passaggio a Saltfjellet attraversate il Circolo Polare Artico (Centro turistico del Circolo Polare) e iniziate ad addentrarvi nel «Grande nord». Continuate per Svolvær, capoluogo e principale porto delle isole Lofoten, quindi per Moskenes attraversando in lunghezza tutto l’arcipelago: lungo la strada incontrerete numerosi villaggi di pescatori con le tradizionali casette su palafitte, le “rorbu”. Da Moskenes (accanto a Sørvågen) un traghetto vi condurrà in 4 ore a Bodø. Costeggiare il litorale lungo la Strada 17 da cui si vede l’impressionante Saltstraumen, il famoso gorgo che si forma con l’alternarsi delle maree in una stretta gola lunga 3 km. e larga solo 150 m.
Più a sud si incontrano il massiccio di Svartisen, il secondo ghiacciaio della Norvegia per estensione e, fra Sandnessjøen e Alstadhaug, la catena montuosa De Syv Søstre (le Sette Sorelle). Si passa per Brønnøysund (a 5 km. dalla cittadina si trova Hildurs Urterarium, il solo vigneto e giardino di erbe aromatiche del nord della Norvegia) prima di continuare la discesa su Grong (rapide di Fiskum, la più grande scala per salmoni d’Europa) e Steinkjer (all’uscita dalla città, sulla Rv 763 parallela alla E6, incisioni rupestri di Bølarein datate a 6.000 anni fa). Si giunge infine a Trondheim.
NATURA E CULTURA
Durata approssimativa dell’itinerario: 10 giorni. La Norvegia possiede monumenti unici che risalgono al Medioevo, come le “stavkirker” (chiese in legno) ed i drakkar (navi vichinghe), oltre a pittoresche abitazioni in legno. Cominciate il vostro percorso ad Oslo, quindi costeggiate le rive del più grande lago norvegese, il Mjøsa, fino a Hamar: e non perdete l’escursione da Hamar a Lillehammer a bordo del più antico
battello a pale del mondo, lo Skibladner. A Lillehammer visita di Maihaugen, museo all’aperto in cui una fattoria del secolo scorso fa rivivere l’antica cultura contadina di Gudbrandsdalen; esposizione «Langsomt ble landet vårt eget» (Lentamente questo Paese divenne il nostro). Nella valle di Heidal, vero museo folcloristico vivente, una casa
su cinque risale al ‘700. A Lom potrete visitare la “stavkirke”, chiesa in legno del XIII secolo, ornata sui frontoni da teste di drago.
La strada scende sinuosa dall’alta montagna verso il fiordo di Geiranger. Altre strade a tornanti, Ørneveien («La Strada delle Aquile») e Trollstigen («La Strada dei Troll»), conducono verso Åndalsnes e infine Ålesund, città di mare in stile Liberty.
Ammirate lo splendido panorama dal monte Aksla e visitate il nuovo acquario. Fra Ålesund e Bergen regnano fiordi, cascate e montagne.
Escursione a Fjærland, ai piedi del ghiacciaio Jostedalsbreen, e visita del Museo del Ghiacciaio. Il fascino di Bergen, una delle più belle città d’Europa, la rendono una tappa obbligata. Fate una passeggiata nelle sue stradine tra le antiche case anseatiche di Bryggen e visitate il Museo Anseatico.
E’ possibile navigare in traghetto da isola in isola fino a Stavanger. Qui la vecchia città mantiene inalterato il suo fascino dando l’impressione di un quartiere pittoresco e animato; la cattedrale in stile anglo-normanno è il più importante e meglio conservato monumento religioso medioevale di tutta la Norvegia. Non distante si passa dal convento agostiniano di Utstein e, più a sud, dalla piccola città imperiale di Skudeneshavn. Il viaggio continua sulla Nordsjøveien (la Strada del mare del nord) che costeggia la spiaggia di Jærstranda, lunga 40 km: dove l’oceano s’infrange sui banchi di sabbia si trovano almeno 800 tombe dell’ Età del Ferro. Visitate il cimitero di Hå (a partire da Reime), e lasciatevi affascinare dalla cittadina di pesca di Egersund e dal fiordo selvaggio di Jøssing e di Hollenderbyen nel Flekkefjord.
Altro luogo idillico della costa sud: Feda, che la strada E 18 sorvola con un ponte. Lindesnes è il punto più meridionale della Norvegia (eccetto le isole).
Seguendo la strada del faro potrete recarvi al villaggio di pescatori di Lillehavn. Nessuna delle città del sud della Norvegia ha conservato un numero altrettanto elevato di case patrizie dei secoli XVII e XVIII come Mandal. Ny- Hellesund è un porticciolo appartato e pittoresco della costa sud, accessibile per nave da Høllen. Il viaggio può terminare a Kristiansand (traghetto per Hirtshals in Danimarca), dopo una passeggiata nella «Quadratura» del XVII secolo oppure fra i turisti sull’animatissima Markensgaten. Se desiderate proseguire nel nord della Norvegia, vi consigliamo soltanto alcune altre tappe culturali significative: la città di Kristiansund – storicamente la città del baccalà (merluzzo salato ed essicato), la cattedrale Nidarosdomen a Trondheim, il Museo Vichingo di Borg nelle Isole Lofoten, il Museo Polare a Tromsø, le incisioni rupestri ad Alta e la cultura Sami a Kautokeino e Karasjok.

STRADA DI CAPO NORD
Durata approssimativa dell’itinerario: 15 giorni. Partendo da Oslo prendere la strada E6 per Hamar proseguendo verso Elverum. La Rv3 e la Rv30 vi condurranno in seguito a Røros, antica città mineraria iscritta nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Di nuovo sulla E6 si raggiunge Trondheim e Narvik. Deviare sulla E8 per scoprire Tromsø, capitale artica chiamata “la Parigi del nord», animata città universitaria ma anche paese di pescatori.
Da visitare: il Museo Polare.
Sulle strade Rv91/E6 fate sosta a Lyngseidet prima di raggiungere Alta, con le famose incisioni rupestri al Museo di Alta, e il mitico Capo nord, ultimo avamposto dell’Europa di fronte all’Oceano Artico.
Sosta a Karasjok, letteralmente «il fiume che gira»: la cittadina è sede del Parlamento Sami (lappone).
Nel 2000 è stata aperta un’attrazione turistica, Sápmi, che presenta la cultura e le tradizioni di questo popolo. Ultima
tappa in direzione di Vardø con le strade E69/E6/E75.