Camaleontika, teatro, danza e musica ad Almese (TO) dal 28 maggio al 2 luglio 2022

CAMALEONTIKA PORTA TEATRO, DANZA E MUSICA AD ALMESE DA MAGGIO A LUGLIO AL TEATRO MAGNETTO E AL PARCO ROBINSON
Tema della stagione: “INTERFERENZE”

dal 28 maggio al 2 luglio 2022 ad ALMESE (TO)

– Parco Robinson, Via Caselette angolo Via Rivera

– Teatro Magnetto, via Avigliana 17

Biglietto unico di euro 12,00 con prenotazione consigliata

Informazioni complete in https://linktr.ee/camaleontika e www.facebook.com/camaleontika.almese

Giunge alla ottava edizione la rassegna teatrale di Almese organizzata da M.O.V. e FABULA RASA con direzione artistica a cura di Beppe Gromi.

Sei appuntamenti tra il 28 maggio e il 2 luglio, di cui il primo al Teatro Magnetto e gli altri cinque all’aperto al Parco Robinson, con in nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa intitolato “Interferenze” e prodotto nell’ambito del progetto Teatro Senza Confini che promuove il valore artistico e umano delle diversità, la danza de “Il corpo sussurando” del Balletto Teatro Torino, lo spettacolo “(XXn) Sfumature di donne di scienza” di e con Sara D’Amario, la clownerie musicale della storica compagnia Microband con la nuova creazione “Classica for Dummies”, lo spettacolo “Chi ama brucia” della compagnia Ortika e il teatro comico civile di Rita Pelusio con lo spettacolo “EVA, diario di una costola”.


CAMALEONTIKA è la rassegna teatrale organizzata dall’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa e dalla compagnia Fabula Rasa ad Almese(TO), comune della bassa Valle di Susa, grazie al sostegno del Comune di Almese, della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte. La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, in collaborazione con Katia Bolognesi, Francesca Zitti e Valeria Fioranti.

Questa ottava edizione ha come tema “Interferenze” e si svolge nuovamente tra primavera ed estate con sei appuntamenti in programma tra il 28 maggio e il 2 luglio, di cui il primo al Teatro Magnetto e gli altri cinque all’aperto al Parco Robinson.

Teatro, danza e musica in un cartellone che prosegue il cammino intrapreso otto anni fa, in maniera camaleontica tra divertimento, bellezza, emozioni, riflessioni e impegno civile.

Il biglietto di ingresso è di euro 12,00 con prenotazione consigliata al numero 3348785494 o all’indirizzo rassegnacamaleontika@gmail.com

Il 28 maggio alle ore 21:00 al Teatro Magnetto si inizia con il debutto assoluto di “Interferenze”, spettacolo della compagnia Fabula Rasa/Teatro Senza Confini creato nel contesto di “Teatro senza Confini”, progetto teatrale che promuove il valore artistico e umano delle diversità. Avviato nel 1999 in Valle di Susa con laboratori teatrali per persone disabili diretti da Beppe Gromi, il progetto è notevolmente cresciuto negli anni, con una serie di laboratori e con sviluppi che, mantenendo il teatro come fulcro, hanno portato a inserimenti lavorativi, alla costituzione della compagnia teatrale integrata e a scambi con altre realtà italiane.

Ideato e diretto da Beppe Gromi, “Interferenze” è stato scritto dallo stesso regista con la collaborazione di Andrew Detroit, il grande protagonista dello spettacolo che divide la scena con il musicista Giovanni Tropini.

Questa di seguito la sinossi dello spettacolo:

Mi chiamo Andrew e sono portatore sano di mente non convenzionale. Da molto tempo convivo con un disturbo che, per molte ragioni, mi costringe ai margini del protocollo. In qualità di invalido appartengo alla moltitudine di creature del girone dei quasi invisibili, a volte facili prede o bersagli di bulli e branchi sbandati. Nonostante tutto e per fortuna, anch’io nutro alcune passioni e cerco di difenderle, dall’ecatombe del quotidiano. Sono il dj di una radio portatile indipendente, dove conduco una trasmissione che ha lo stesso titolo dello spettacolo ma trattasi di fortuita coincidenza. Amo il cinema, la letteratura e soprattutto il teatro che mi regala una rivincita, ospitando la mia vera passione sul palcoscenico. La musica, le parole e i piccoli silenzi, sono dimensioni che da sempre mi aiutano a stare a galla, tra le onde morbide dell’etere e quelle furibonde della vita…ma solo sulle frequenze di Radio Remota.

Tra il 4 giugno e il 2 luglio la rassegna proporrà bellezza estetica e divertimento con la danza della compagnia Balletto Teatro Torino, che nello spettacolo “Il corpo sussurando” metterà in scena alcune delle sue più interessanti produzioni, e con la esilarante clownerie musicale della storica compagnia Microband, che nella nuova creazione “Classica for Dummies” rende frizzante, divertente e quasi “eversiva” la musica classica.

La riflessione su importanti temi sociali verrà proposta invece con “Chi ama brucia” della compagnia Ortika, spettacolo-denuncia tragicamente ironico sui controversi centri di identificazione ed espulsione per stranieri, e con due appuntamenti sulle problematiche e sul coraggio di donne di ieri e di oggi, con il teatro di prosa di “(XXn) sfumature di donne di scienza” della eccezionale Sara D’Amario e il teatro comico civile di Rita Pelusio nel suo “EVA, diario di una costola”.

Il direttore artistico Beppe Gromi presenta così il nuovo cartellone:

«Il teatro è una cellula che sa trasformarsi, adeguandosi alle avversità e ai mutamenti.

Dalle crisi cicliche all’esilio forzato della pandemia e ora, sulla scia di quanto sta accadendo, siamo chiamati ad aprire le riserve di ossigeno creativo per affrontare le interferenze della vita. Interferenze è il tema che approda nell’ottavo mondo di Camaleontika e apre la nuova edizione con l’unico appuntamento previsto al teatro Magnetto, il nuovo spettacolo di Fabula Rasa che suggella trent’anni di teatro, soprattutto senza confini. A giugno ci sposteremo all’aperto, sotto le stelle, come nella scorsa stagione, al Parco Robinson (Rivera di Almese). Sei appuntamenti in modalità Camaleontika: prosa, danza, musica e comicità, come sempre spaziando tra diversi stili e linguaggi. Ogni appuntamento sarà l’occasione per ricucire gli strappi e le lontananze di questi ultimi due anni. Sartoria omeopatica che rinnova il nostro sguardo sul mondo. Allora non perdete le sei proposte che ospitiamo in cartellone, perché vogliamo condividere. Tutto questo è possibile grazie al sostegno del Comune di Almese, di Piemonte dal vivo e del nostro pubblico. Ma l’applauso più lungo va a tutto lo staff che sostiene questo colorato progetto.»

IL CARTELLONE CON BREVI DESCRIZIONI DEGLI SPETTACOLO

La rassegna inizia sabato 28 maggio alle ore 21:00 al Teatro Magnetto con “Interferenze” della compagnia Fabula Rasa/Teatro Senza Confini, con regia di Beppe Gromi ed in scena Andrew Detroit e il musicista Giovanni Tropini.
Prima assoluta di questa nuova produzione che vede in scena “un portatore sano di mente non convenzionale”, creata nel contesto del progetto teatrale “Teatro senza Confini, che dal 1999 in Valle di Susa promuove il valore artistico e umano delle diversità. Lo spettacolo verrà aperto da una breve performance del kantiere teatrale di Almese

Sabato 4 giugno alle ore 21:00 al Parco Robinson si prosegue con “Il Corpo Sussurrando” della compagnia Balletto Teatro Torino con in scena Debora Giordi, Flavio Ferruzzi, Lisa Mariani e regia di Jose Reches e Debora Giordi.

Il corpo è il protagonista dello spettacolo che propone alcune delle più interessanti produzioni della compagnia firmate dai molti coreografi che ne hanno recentemente ridefinito il profilo e la linea coreografica, mettendo in risalto la creatività del gruppo. I danzatori costruiscono, distruggono e trasformano tableau vivant in movimento,

prestandosi ad interazioni in cui il tema della relazione viene analizzato, provato e riscoperto.

Sabato 11 giugno alle ore 21:00 al Parco Robinson va in scena “(XXn) Sfumature di donne di scienza”, di e con Sara D’Amario – nota e bravissima attrice di teatro, cinema e televisionee produzione dell’associazione culturale Ancóra e Constellation Factory.

Un one-woman-show dal tono leggero. Un viaggio nel tempo per divertirsi scoprendo 20 scienziate eccezionali, dal IV secolo a.C. fino ai nostri giorni. Non è una conferenza… l’arte teatrale esalta con semplicità, umorismo, emozione e umiltà le storie di queste donne geniali per chiedersi insieme: “L’intelligenza ha un sesso?”

IL messaggio principale di cui lo spettacolo si fa promotore riguarda il pregiudizio che spesso, ancora oggi, etichetta le ragazze come poco dotate o poco interessate alle materie scientifiche e in particolare alle scienze “dure”, la matematica, la fisica, la chimica.

Sabato 18 giugno alle ore 21:00 al Parco Robinson è in programma “Classica For Dummies” della compagnia Microband, composta da Luca Domenicali e Danilo Maggio.

Dopo un corteggiamento lungo quanto la sua strepitosa carriera, Microband decide infine di dedicare un intero spettacolo alla musica classica, e lo fa alla sua maniera, con le sue irresistibili gag, le sue magiche invenzioni, e quella vena di comica follia che tanto li ha fatti apprezzare dal pubblico dei teatri europei e dei più prestigiosi Festival internazionali. I due clown musicisti giocano con gli strumenti, li confondono, li mescolano, in un contagio

sorprendente e virtuoso; eppure in tanta bizzarria e in tanta abile confusione i brani dei grandi autori acquistano nuova vita e ne escono magicamente esaltati.

Luca Domenicali e Danilo Maggio sono stati definiti «I Fratelli Marx della musica comica» e l’Herald Tribune li ha citati inserendoli «nella tradizione di Laurel&Hardy e di Spike Jones».

Sabato 25 giugno alle ore 21:30 sarà la volta di “Chi ama brucia” della Compagnia Ortika, spettacolo scritto da Chiara Zingariello, con in scena Alice Conti che ne ha curato anche la regia.

Uno spettacolo sui “campi di accoglienza” per migranti stranieri, tratto da interviste originali a lavoratori ed ex-reclusi del C.I.E. di Torino (Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri) realizzate per una ricerca antropologica di Alice Conti, con risultati pubblicati nella sua tesi di laurea specialistica.

Un monologo-intervista a diversi personaggi che Alice ha realmente incontrato e intervistato. Come la crocerossina in uniforme d’accoglienza che guida il pubblico dentro il suo campo da gioco, danza paternalista i turni, canta chiusa in ufficio, dalla radio le voci dei prigionieri. Un viaggio dentro il campo, le sue regole e il suo linguaggio orwelliano, dentro uno sguardo ravvicinato e miope sull’altro.

Sabato 2 luglio alle ore 21:30 si conclude al Parco Robinsono con “EVA diario di una costola”, spettacolo di e con Rita Pelusio, scritto insieme a Marianna Stefanucci, Alessandra Faiella e Riccardo Piferi, con regia di Marco Rampoldi e produzione di Pem Habitat Teatrali.

Ispirata al Diario di Eva (1906) di Mark Twain, Eva è un clown irriverente che si trova alle prese, prima della storia, con la più grande scelta dell’umanità: accettare le regole o disubbidire. Una trasgressione all’insegna della scoperta, di cui la mela è simbolo: morderla o non morderla?

In un misto di consapevolezza e disincanto, Eva si chiede che cosa succederà dopo, proiettandosi nella contemporaneità delle donne di oggi. Dalla suora in crisi mistica alla madre di figlio maschio, dalla manager multitasking all’anziana innamorata: umane nella loro imperfezione queste donne raccontano il coraggio di chi ogni giorno combatte per la propria felicità. Perché la diversità manda avanti il mondo. Perché il paradiso sarà pur perfetto, ma la vita è tutta un’altra cosa.

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