Coriano (RN): dal 17 giugno al 12 agosto il Teatro CorTe diventa OpenSpace per l’estate 2021

CORIANO TEATRO ESTATE 2021 – OPEN SPACE

Dopo una lunga ed estenuante attesa torna la cultura e lo spettacolo a Coriano, con nuovi spazi costruiti ad hoc per potersi ritrovare in sicurezza. Il Teatro diventa Open Space nell’estate 2021 sotto la direzione Artistica della Compagnia Fratelli di Taglia. L’Arena Parco dei Cerchi (realizzata in collaborazione con PROLOCO Coriano) e il Castello Malatestiano saranno i luoghi deputati per la nascita di una nuova socialità culturale: tanta comicità e altrettanta buona musica riempiranno le serate romagnole dal 17 giugno al 12 agosto. Un’estate di “pensata spensieratezza” in compagnia di Marco Morandi in Nel nome del padre, Maria Pia Timo con il suo Doppio brodo show, Venti di Risate di Debora Villa, Roberto Mercadini in Felicità for Dummies (felicità per negati) e tanti altri che saliranno sul nuovo palcoscenico dell’Arena Parco dei Cerchi. Saranno invece la musica e il dialetto d’autore i protagonisti del Castello Malatestiano: i Fratelli di Taglia nel loro nuovo progetto Inferno 2-step viaggi danteschi, i Funk Rimini, Denis Campitelli, Cristiano Cavina & Vittorio Bonetti sono solo alcuni degli ospiti invitati a prendere parte a questa rinascita teatrale.

Prima di ogni concerto aperitivo al tramonto a cura della Cantinetta della CorTe e dj set.

Il Teatro di Coriano riparte da dove aveva dovuto interrompersi. Riparte grazie alla volontà di ritrovarsi e stare insieme, dall’insita necessità di creare una nuova socialità culturale che si dovrà inevitabilmente formare a seguito della pandemia. È una dichiarazione d’amore verso il teatro e allo stesso tempo una presa di coscienza della nuova realtà in cui si vive.

La Compagnia Fratelli di Taglia e l’Amministrazione Comunale di Coriano inseguono l’obiettivo di mantenere vivo il fervore artistico alimentato anno dopo anno con il Teatro CorTe e con le rassegne estive programmate le estati precedenti. Coriano pone le basi per diventare un distretto culturale in cui arte ed imprese locali collaborano per valorizzare e avvalorare il territorio in cui operano.

Il Teatro di Coriano così diventa Open Space per l’estate 2021 e metterà in scena una programmazione ricca di comicità, musica e romagnolità. Una “pensata spensieratezza” tipica della stagione più calda dell’anno, che ben si sposa con lo spirito che incarna questa ripartenza culturale. Un susseguirsi di eventi prenderanno vita dal 17 giugno al 12 agosto nei due luoghi deputati scelti ad accogliere il pubblico: l’Arena Parco dei Cerchi (realizzata in collaborazione con PROLOCO Coriano) e il Castello Malatestiano. La prima sarà il palcoscenico su cui si esibiranno i diversi artisti che potranno raccontare le più svariate storie ad una platea di ben 300 posti. Il Castello invece farà da suggestiva cornice alle serate aperitivo curate dalla Cantinetta della CorTe dedicate alla musica (precedute dalle ore 20,30 da dj set) e al dialetto d’autore che rispecchia al meglio la romagnolità.

Una rassegna quindi, che saprà mettere in mostra volti conosciuti nel panorama artistico, con nuove proposte emergenti della nostra terra.

Domenica Spinelli sindaco di Coriano : “Sin dai primi momenti del primo mandato, abbiamo compreso che il teatro CorTe e la cultura sarebbero potuti essere forza trainante per il territorio, una cultura che si sarebbe dovuta aprire al grande pubblico e in sinergia con le realtà corianesi e così è stato. Di anno in anno i numeri e gli apprezzamenti crescenti ce lo hanno confermato e anche in questi due terribili anni l’apporto non è mancato. La scorsa estate Coriano entrò di prepotenza nel palinsesto estivo della provincia con “DuemilaEventi” sotto le insegne di Terre di Coriano e anche quest’anno si preannuncia con una stagione da protagonista. All’ormai collaudato palcoscenico del castello si aggiunge un’arena allestita nel parco e sappiamo che questo cartellone, già farcito di tanti appuntamenti sarà presto contornato da altri eventi, sempre nello spirito di massima collaborazione. I complimenti dell’amministrazione alla compagnia Fratelli di Taglia che con incessante impegno ed entusiasmo sta accompagnando Coriano, e alla Pro Loco Coriano per la sua grande disponibilità e capacità”

Arena Parco dei Cerchi – ore 21,30

Giovedì 17 giugno primo appuntamento della rassegna estiva con Marco Marzocca in CHI ME LO HA FATTO FARE di e con Marco Marzocca. Marco si racconta, la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera ma anche esperienze di vita, una vita anch’essa comica, perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza.

Giovedì 24 giugno è la volta di Antonio Ornano con ANTHOLOGYTutto quello che avreste voluto sapere su Stand-Up Commedy (ma non avete mai osato chiedere), di e con Antonio Ornano.

Un racconto di vita profondamente segnato da figure evocate in scena – esperti di animali, registi bipolari, life coach, muratori di Renzo Piano – ma soprattutto da una figura femminile vincente e prevaricatrice, Crostatina che altri non è se non la dolce metà di Antonio. E come se non bastasse racconterà delle sue fragilità e delle inadeguatezze di un uomo alle prese con le sue schizofrenie, comprese le difficoltà a rapportarsi con il razzismo e il bullismo.

Giovedì 1 luglio andrà in scena il prof Antonello Taurino in LA SCUOLA NON SERVE A NULLA 2.0… dalla “Buona Scuola” alla DAD. Di e con Antonello Taurino, spettacolo selezionato per i bandi “Rifugio D’artista 2016”, “Labirinto – concorso arti MID 2017”, “Theatrical mass 2017” e per il premio “Troia Teatro Festival 2017”.

Un monologo di aneddoti esilaranti, che spiegano anche ai non addetti ai lavori il grottesco d’una situazione però purtroppo reale e sconvolgente. Il prof. con le sue nevrosi incarna davvero un’emergenza sociale, che la Dad ha solo amplificato; nel microcosmo di alunni e colleghi, anch’essi riconoscibili nei loro tic caratteriali, emerge il disagio di una generazione iperconnessa con cui non si è imparato ancora a fare conti.

 

Domenica 4 luglio lo spettacolo inedito che vede in scena Marco Morandi in NEL NOME DEL PADRE (Storia di un figlio di…) con la simpatica partecipazione di Gianni Morandi in video. Regia di Augusto Fornari, Toni Fornari e Marco Morandi. Chitarra e voce Marco Morandi, tastiere Giorgio Amendolara, basso Menotti Minervini, batteria Daniele Formica.

Descritto attraverso aneddoti, incontri e canzoni dal vivo lo spettacolo sarà un viaggio musicale, nella vita artistica e personale di Marco. Partendo da un’infanzia privilegiata all’interno di una famiglia costantemente “sotto i riflettori”, passando per l’elaborazione del proprio cognome e della ‘condizione’ di figlio d’arte, arrivando ai suoi primi quasi 40 anni con tre figli ed una molteplice esperienza artistica alle spalle.

 

Giovedì 8 luglio ad esibirsi sarà Maria Pia Timo in DOPPIO BRODO SHOW, uno spettacolo di Roberto Pozzi e Maria Pia Timo con consulenza musicale di Anna Galletti.

Lo spettacolo nasce da una commossa malinconia per l’epica figura dell’Azdora romagnola e si diverte a contrappuntarla alle attuali figure di mogli-madri-lavoratrici angustiate. A metà tra reading, lezione culinaria e monologo comico, sul palco (dove vengono prodotti sul tagliere, in diretta, strozzapreti e maltagliati) prende vita uno spettacolo, con sottofondi musicali di casa nostra, che è come un pentolone di brodo, con tanti ingredienti diversi, che cuoce lento e a lungo sulla stufa e sa scaldare il corpo e gli animi, e produrre un lunghissimo sorriso.

 

Giovedì 15 luglio il cabarettista toscano Paolo Migone in scena con COMPLETAMENTE SPETTINATO.

Uno spettacolo che racconta l’innamoramento e l’amore riportandoli sul piano della realtà quotidiana, fatta di incomprensioni, gelosie, rancori e anche cattiverie.

Migone racconta l’eterno gioco tra uomini e donne, in chiave autobiografica e attraverso il filtro della sua comicità corrosiva.

 

 

Giovedì 29 luglio si festeggiano i 20 anni di carriera di Debora Villa con VENTI DI RISATE, di e con Debora Villa.

In scena uno spettacolo che raccoglie il meglio del suo repertorio, dalle gag sull’universo femminile e sulla varia umanità alle favole raccontate con graffiante cinismo comico.

Passando per Adamo ed Eva, Debora ci racconterà cosa succede ad una donna quando raggiunge i nannaranannannanni.

Uomini, donne, affanni, sogni, illusioni, frastuoni, emozioni co(s)miche, tra favole e cronache, Debora sarà un’onda travolgente, cinica e intelligente.

 

Giovedì 5 agosto tutta l’ironia di Ippolita Baldini in MIA MAMMA E’ UNA MARCHESA.

Il monologo, nel quale la voce narrante della protagonista è sempre accompagnata dai commenti della madre, che svolge quasi un ruolo da spalla comica, racconta un pezzo della vita di Roberta: una fuga a New York, un amore che forse non è vero e tanta voglia di capire qual è il proprio posto nel mondo. Mia mamma è una Marchesa non vuole essere solamente il racconto di una storia privata, ma punta a diventare lo strumento di una riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale, una riflessione che riguarda tutti, perché l’insicurezza non fa distinzioni sociali.

 

Giovedì 12 agosto Roberto Mercadini si interroga sulla felicità con FELICITA’ FOR DUMMIES (felicità per negati).

Qual è il significato originario della parola “felicità”?

Cosa c’entrano gli alberi? E i vichinghi? E le galassie? E i calciatori brasialiani?

Perché William James Sidis, l’uomo più intelligente della storia, ha avuto una vita così infelice?

Perché mi piacciono tanto le domande?

Negli ultimi tempi di domande Roberto se ne è fatte molte. Ha incontrato persone immensamente felici. Ha speso ore intere ad osservare animali e persino oggetti che sembravano avere molto da insegnare. Il frutto di tutto ciò è un il monologo che porterà in scena.

 

Castello Malatestiano – ore 21,30

Martedì 29 giugno inaugura il Castello il concerto di MISS EVELIN & THE EWING CATS. Manuela Evelyn Prioli – voce, Steve Pagliarani – piano, Frank Mongiusti – contrabbasso, Enrico Ro’– batteria.

La band propone brani della tradizione swing americana degli anni ’30, ’40, ’50
Dalla magica atmosfera della New York ai primi del 900, la New York delle luci, dei cocktail, delle feste da ballo, delle auto di lusso, della musica jazz, si passa all’età dello swing, del boogie e del lindy hop, che invasero le piste da ballo nel secondo dopoguerra, diventando simbolo di libertà e speranza per una intera generazione.

 

Martedì 6 luglio si ride e si pensa con Francesco Gabellini in IL PACIFISTA.

Il pacifista è il soliloquio di un personaggio che alterna l’uso del suo dialetto romagnolo alla lingua italiana e riflette sul suo rapporto con gli altri, con chi gli è più vicino e col resto del genere umano.

Si tratta anche di un’indagine intorno a ciò che ognuno di noi crede di essere e alla propria identità che si costruisce come un abito fatto solo di parole.

 

Martedì 13 luglio un viaggio nel cantautorato italiano con i PASSANTI in concerto.

Voce: Daniela Farotti, Chitarra: Stefano Pagliarani, Contrabbasso: Andrea Alessi.

Gli spettatori verranno trasportati dalla voce calda e avvolgente di Daniela Farotti, dalla sua sensibilità interpretativa e versatilità espressiva volta a restituire all’ascoltatore la pregnanza dei significati dei testi interpretati e le visioni suggerite dagli autori dei brani. Musica e parole s’intrecciano per creare atmosfere, dipingere immagini che prendono corpo e movimento sulle note di una chitarra e a cui lo scalpello della voce conferisce dimensione plastica.

Nel viaggio dei Passanti le melodie e le parole di: Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Lucio Dalla, Modugno, Battiato, Fossati, De Gregori e brani popolari della musica napoletana.

 

Martedì 20 luglio serata di dialetto d’autore in collaborazione con AVIS Comunale Coriano.

Denis Campitelli in A TREBBO CON SHAKESPEARE.

“Trebbo” deriva della parola dialettale “Trebb”, che significa incontro, ritrovo, veglia con amici. In Romagna, fino a qualche anno fa, questi incontri avvenivano nelle stalle dove, nelle lunghe e gelide notti d’inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna.

Ed ecco che ai giorni nostri, nel ristrutturare una vecchia casa colonica, proprio in un anfratto del muro di una stalla, viene ritrovato un vecchio manoscritto.

È Teatro.

Racconta degli spiriti di Amleto, Romeo e Giulietta e Otello.

È Shakespeare.

Riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo.

 

Giovedì 22 luglio teatro musica e narrazione si uniscono in un unicum firmato Fratelli di Taglia dal titolo INFERNO 2 – STEP viaggi danteschi.

Le voci narranti degli attori della Compagnia Fratelli di Taglia immergeranno il pubblico in un clima tetro e terrificante, facendo ripercorre alcuni dei gironi dell’Inferno raccontati da Dante e daranno voce ai diversi personaggi che incontrerà sul suo cammino. Una scrittura oscura, ricca di metafore ma fortemente empatica, che verrà musicata dal vivo da Alberto Melloni e Marco ‘Kino’ Capelli. Una ‘colonna sonora ad hoc’ elettronica che appartiene al genere garage britannico (2-step garage) che rappresenta la contemporaneità sposandosi mirabilmente con i canti che verranno messi in scena.

Tutte le scene raccontate verranno dipinte in diretta dalle sapienti mani di Massimo Modula.

 

Martedì 27 luglio GIANLUCA PARADISO FEAT. MURDOC BOOMIN & FILL KOI

Gianluca è un giovane musicista/cantautore che si è affacciato da poco nel panorama della musica Indie riscuotendo un discreto successo e soprattutto gli ha dato la possibilità di incontrare artisticamente i rapper Murdock Boomin’ e Fill Koi. Sin da subito hanno cercato ogni giorno di combinare le loro passioni per creare nuove opere e sperimentare, cercando sempre innovazione e stimoli.

 

Martedì 3 agosto in scena il dialetto d’autore di Cristiano Cavina con musica dal vivo di Vittorio Bonetti, insieme in MADE IN ROMAGNA.

Bonetti è l’alfiere del pianobar, quello suonato e cantato davvero, Cavina racconta storie per iscritto.

Visto che da giovane Cavina non poteva andare ad ascoltarlo alla Festa dell’Unità, perché la nonna, fervente cattolica, gli proibiva di frequentare tutto ciò che era in odore di comunismo, recuperano ora il tempo perduto.

E lo fanno raccontando la loro terra e le storie che la popolano usando le passioni di una vita, la musica e le parole.

 

Martedì 10 agosto chiude le serate al castello il concerto dei Funk Rimini in IL FUOCO DELLA RIVIERA.

Funk Rimini è amore viscerale per la musica, necessità di abbracciarla e condividerla, è una band che trasporta con sé l’insieme della tradizione “festaiola” della riviera, il songwriting ed il fuoco del live suonato per davvero. È un sound rovente come la sabbia che scotta sotto i piedi in piena estate, ti risucchia come il centro della pista del tuo club preferito alle 3:00 del mattino, malinconico come il mare d’inverno che si nasconde con la nebbia… magico. Come il Funk, come Rimini.

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