Settimo Rottaro (To): Sagra del Salampatata, da venerdì 24 a domenica 26 gennaio 2020

Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio torna a Settimo Rottaro la Sagra del Salam ‘d Patata, che richiama la memoria di quella cultura del maiale che sapeva trasformare in una festa il periodo di tempo che andava dalla macellazione dell’animale alla cena di chiusura: un avvenimento vero e proprio, atteso con trepidazione che sapeva coinvolgere un gran numero di persone. “Del maiale non si butta via niente” ripetevano i nonni e questa affermazione pare anticipare il concetto di consumo responsabile al quale oggi molti si ispirano. Di norma si allevava un maiale per famiglia nutrendolo con gli scarti dell’orto e del cibo quotidiano. Ed è da questo evento annuale, quasi rituale, che prendono spunto gli organizzatori della Sagra, per mettere in evidenza, in maniera piacevole, alcuni aspetti della vita rurale, caduti in disuso nel periodo della corsa alle fabbriche e del consumismo più esasperato.

La Sagra, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, cerca di aiutare a riscoprire sapori genuini prendendo come spunto un prodotto tipico canavesano: il Salame di patata che nasce da ingredienti assolutamente naturali e “poveri” come alcune parti del maiale e le patate bollite, da cui si ricava un insaccato dal gusto leggero, particolare e tipicamente piemontese, che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso.

IL PROGRAMMA DELLA SAGRA

– venerdì 24 gennaio: evento “La Stra dal Purcat”, una camminata di 6,5 Km tra i sentieri e le strade di Settimo Rottaro, con il ritrovo dei partecipanti al Palasagra alle 19,15. A seguire il ristoro del viandante, su prenotazione aperto a tutti, con i piatti della tradizione e l’intrattenimento musicale con Claudio Abada

– sabato 25 gennaio alle 17 nel salone pluriuso Adriano Olivetti tavola rotonda “Il Canavese un territorio da riscoprire: le masere – i muretti a secco tipici delle nostre campagne – raccontano e custodiscono la storia che è stata”. Aperitivo a Km 0 alle 20 e “Sen-a dal Purcat” con il menù della tradizione con piatti a base di carne di maiale

Domenica 26 gennaio dalle 9 e per tutto il giorno evento “Del maiale non si butta via niente”, filiera figurata della lavorazione del maiale. Le osterie della tradizione propongono i menù degustazione nei cantoni Castello, Crearo, Maioletto e Villa. Mostra mercato di prodotti tipici agroalimentari, musica itinerante con J’amis d’Albian e Ciaparat, “Peisa dal Purcat”, gara di stima del peso di un roseo porcellino, gioco “Ciapa ‘l Salam”, Cantine Aperte con degustazione guidata dei vini dei produttori rottaresi. Visite guidate “Angoli nascosti” con ritrovo alle 10,45 e alle 14,30 in piazza della Chiesa, in collaborazione con Slowland Piemonte Lago di Viverone e dintorni. Il percorso si completa con la degustazione guidata alla Cantina Luca Gili delle migliori etichette dei produttori rottaresi: Garage dell’Uva, La Masera e Cantina Luca Gili. A partire dalle 12 al Palasagra
“Disna’ d’la Duminica” con con menù a degustazione senza prenotazione. Per i più picoli il “Circowow” dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 16 nel salone dell’ex ristorante Busca, con una serie di laboratori creativi.

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