Noi siamo i figli della Monce il 18 luglio a Bussoleno (To)

Nuova proiezione di “Noi siamo i figli della Monce.
Storia e storie di una fabbrica-paese del Novecento”

Sabato 18 luglio 2020 – ore 21:15
Salone polivalente, Via Walter Fontan 103, BUSSOLENO
Ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili
www.valsusafilmfest.it

Le prime presentazioni del docufilm di Luigi Cantore intitolato “NOI SIAMO I FIGLI DELLA MONCE – Storia e storie di una fabbrica-paese del Novecento”, prodotto dal Valsusa Filmfest in collaborazione con il Comune di Condove e l’associazione MoonLive, si sono svolte venerdì 3 e sabato 4 luglio all’interno della Magnetto Wheels di Condove, la fabbrica di cui il docufilm racconta la storia e che tutti conoscevano come le Officine Moncenisio. Gli eventi hanno registrato il tutto esaurito e ottimi riscontri da parte del pubblico, manifestato da lunghi applausi al termine delle proiezioni.

Sabato 18 luglio il film viene riproposto ancora in Valle di Susa, alle ore 21:15 al salone Polivalente di Bussoleno con ingresso gratuito e contingentato, sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Le riprese e le interviste del film sono state girate tra i mesi di settembre 2019 e gennaio 2020 coinvolgendo nella lavorazione più di 300 persone, nella quasi totalità a titolo volontario.
In un’ora e venti di montaggio, in cui le testimonianze di ex dipendenti e di “figli e nipoti della Monce” si alternano con scene di fiction, molte delle quali prendono spunto proprio dai loro racconti, vengono fatte rivivere vicende e persone che hanno accompagnato la vita e l’epopea della fabbrica, attraversando 70 anni di storia. La fondazione del 1906 ad opera del Cavaliere Fortunato Bauchiero, la produzione post-bellica e della mitica autovettura Temperino, gli anni ’60 in cui la fabbrica era diventata il più grande stabilimento metalmeccanico della Valle di Susa con più di mille dipendenti, la famosa mozione contro la fabbricazione di armi del 1970, il suono dell’ultima sirena nel 1977…

Lo scorso anno, per la presentazione del progetto, la produzione scriveva: “I condovesi di oggi sono un po’ tutti figli e nipoti delle Officine Moncenisio, le esistenze di tante famiglie hanno ruotato per anni intorno alla vita della fabbrica ed i loro tempi  influenzati e scanditi, ancor più che dall’orologio, dal suono della sirena che faceva aprire e richiudere il grande portone di Via Torino dove entravano ed uscivano i lavoratori e le lavoratrici, come il soffio d’aria di un mantice che li aspirava ed espirava a ritmo regolare”.  

Luigi Cantore, regista e videomaker valsusino, è anche vicepresidente del Valsusa Filmfest. Oltre ad avere realizzato numerosissimi documentari e filmati, in particolare sui temi della montagna, dell’ambiente e dell’inclusione sociale, è il regista del lungometraggio “Profumo di resina” (2017, piccolo caso cinematografico che ha raccolto un grande successo di pubblico con oltre 100 proiezioni ad una media di circa 200 spettatori) e del docufilm “La vita è una maratona” (2018, dedicato alla vita e alla carriera della grande atleta Maura Viceconte). Fino al 2008 è stato responsabile del Centro Documentazione Video dei Vigili del Fuoco. Nel 1997 è stato inoltre l’autore delle celebri immagini che ritraggono il salvataggio ed il trasporto della Sindone all’esterno del Duomo di Torino dopo l’incendio che colpì la Cappella che la custodisce.

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