Perugia: KIDSBIT, il Festival del bambini e della Terra, 8 e 9 giugno 2019

Ambiente, Arte e Tecnologia. Ecco KIDSBIT 2019, il Festival dei bambini e della Terra!

Torna a Perugia dall’8 al 9 giugno l’evento per piccoli esploratori digitali, quest’anno dedicato all’ambiente, tra installazioni artistiche interattive, ambienti immersivi tra digitale e Natura, sperimentazione, laboratori, giochi e spettacoli.

Tra i tanti appuntamenti: “Bolle di Sapone, robot e ambiente al Museo”. Alla Galleria Nazionale dell’Umbria 4 laboratori tecnologici per bambini, dedicati ai temi dell’Utopia, dell’Arte e della Scienza per riflettere sulla sostenibilità, giocando con Robot programmabili, Automi e Sensori.

La IV edizione di KIDSBIT, Festival Europeo sulla creatività digitale che si svolgerà sabato 8 e domenica 9 giugno a Perugia, parlerà a bambini e famiglie di Ambiente e dello stato di salute del nostro Pianeta con l’aiuto dell’Arte e della Tecnologia.

Installazioni artistiche interattive, laboratori, giochi e spettacoli guideranno piccoli e gradi in un percorso di approfondimento sui temi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici in cui l’Arte funziona da “sveglia culturale” nei confronti di temi di interesse collettivo e la Tecnologia da strumento di coinvolgimento delle generazioni di nativi digitali. Gli organizzatori del Festival, infatti, sono convinti che oggi, per rivolgersi a bambini e ragazzi, non si possa prescindere dalla sensibilizzazione sui temi dell’ambiente.

Un crowdfunding per lo sviluppo di una nuova educazione ambientale: ogni donazione diventa un albero. Grazie al contributo dei sostenitori che hanno aderito alla campagna di crowdfunding su eppela, (chiusa lo scorso 30 marzo e che ha raggiunto la cifra di 7.427 € in un mese) KIDSBIT realizzerà un’installazione interattiva per sensibilizzare bambini, ragazzi e famiglie sulla necessità di ridurre i rifiuti e sull’importanza del riciclo; un’opera che può trasformarsi inoltre in un kit didattico per le scuole e la cittadinanza. Ma non finisce qui. Il Festival ha sposato un progetto di riforestazione: ogni donazione ricevuta si trasformerà in un nuovo albero che crescerà nel vivaio della scuola elementare di Usambara, in Tanzania.

Tante le attività in programma nelle due giornate. I piccoli e grandi partecipanti, grazie all’artista MAOTIK (Canada), potranno far sbocciare dei bellissimi fiori digitali, generando un accompagnamento musicale sempre diverso; giocando nella “Magic Forest”, creata da Bejamin Rabe (Germania), saranno invece proiettati in una foresta che reagirà ai loro gesti di cura.

Che relazione c’è tra bolle di sapone, ambiente e tecnologia? Alla Galleria Nazionale dell’Umbria, un spazio con laboratori digitali ispirati alla mostra “Bolle di sapone. Forme dell’utopia tra vanitas, arte e scienza” (https://gallerianazionaledellumbria.it/exhibition/bolle-di-sapone-forme-dellutopia-tra-vanitas-arte-e-scienza/) in cui i bambini vivranno quattro esperienze, per bambini dai 5 ai 14 anni, in cui esplorare tecnologie innovative: Robot, Automi, Sensori interattivi.

A cura della Regione Umbria, un corner interattivo con due istallazioni, “RI-MEMORY Touch&Play!” e “La filiera del riciclo”, per imparare (giocando) tutto sul riciclo e sull’utilizzo dei rifiuti come risorsa. E ancora, in collaborazione con Listone Giordano “Alberi bambini” un’installazione di legno e piante in grado di “parlare” quando accarezzata; bambine e bambini da 3 a 5 anni avranno a disposizione un angolo di lettura interattiva mentre i più grandi potranno, grazie alla realtà virtuale calarsi all’interno di un vulcano.

Non mancherà una sezione dedicata agli adulti con eventi-spettacolo e due momenti formativi rivolti a giornalisti, per la divulgazione scientifica su tematiche ambientali. Ascolteremo Carlo Alberto Brunori dell’INGV con il suo “There is no planet B” che racconterà il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai e delle sue gravi ripercussioni sull’ambiente creando una performance che coinvolgerà direttamente gli spettatori; con “Gli alberi parlantiAntonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia, ci racconterà il suo lavoro di dottore Forestale mentre David Grohmann, del collettivo Becoming X, darà vita ad una foresta disegnata in live e proiettata su grandi dimensioni.

 

KIDSBIT Festival 2019 è realizzato in collaborazione con: Regione Umbria | Servizio Energia, qualità dell’ambiente, rifiuti, attività estrattive, bonifiche, Arpa Umbria, Galleria Nazionale dell’Umbria, Goethe Institut | Istituto Tedesco di Cultura, Listone Giordano, PEFC (Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale), MR*Digital by Montirusso. I contenuti sono sviluppati in collaborazione con Ricercatori, Divulgatori e Artisti di: CIRIAF Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e l’Ambiente, INGV – ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA, Scenari Digitali, Bande à Part.

 

Perché nasce KIDSBIT? La sua sfida è quella di progettare e promuovere esperienze educative e culturali dedicate a bambini contemporanei. Kidsbit è uno dei primi eventi in Europa a sviluppare installazioni, opere d’arte e laboratori di artisti e performer internazionali con l’obiettivo di creare momenti unici di divertimento e scoperta.

Dal 2016, anno della sua nascita, KIDSBIT ha coinvolto 6mila bambine e bambini che hanno sperimentato strumenti e linguaggi evoluti, aumentati dalle tecnologie digitali, attraverso laboratori di coding, robotica, stampa 3D, videomapping, installazioni interattive, giochi, feste e spettacoli.

> KidsBit Festival 2019 – La festa dei bambini e della Terra | IL VIDEO

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