Almese (To): Giobbe Covatta e i Kora Beat a Camaleontika, il 24 e 25 novembre 2018

Doppio appuntamento della stagione CAMALEONTIKA
di Almese con GIOBBE COVATTA e i KORA BEAT

Sabato 24 novembre 2018 –  ore 21:00
“La Divina Commediola” di e con Giobbe Covatta   Ingresso unico € 12,00

Domenica 25 novembre 2018 –  ore 21:00
Kora Beat in concerto | Ingresso unico € 10,00

Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)

Terzo e quarto appuntamento della stagione Camaleontika con Giobbe Covatta, che presenta la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori, e con i ritmi dei Kora Beat, band tra le più interessanti del panorama world/jazz in Italia che esplora le potenzialità della kora in generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni.
Insieme ad altri ospiti, tra i quali Mohamed Ba e Ascanio Celestini, sino al 4 maggio Camaleontika proporrà altri otto spettacoli scelti soprattutto per riflettere su temi importanti della nostra società

CAMALEONTIKA 2018/2019 è la quinta stagione di spettacoli del Teatro Magnetto di Almese, comune della bassa Valle di Susa, a cura della compagnia teatrale Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi e dell’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa, sostenuta del Comune di Almese, dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte.

Nel fine settimana del 24 e 25 novembre Camaleontika propone un doppio appuntamento tra teatro e musica: sabato sera con l’atteso Giobbe Covatta che presenta “La Divina Commediola” e domenica sera con il concerto della band Kora Beat.
I biglietti di ingresso sono di 12 euro per lo spettacolo di Giobbe e di 10 euro per il concerto.

“La Divina Commediola” di Giobbe Covatta è la sua personale versione della Divina Commedia dedicata ai diritti dei minori: i contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici.
Per Giobbe, conoscere i diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale del 1989 e conoscere i modi più comuni con cui questi diritti vengono calpestati, equivale a diffondere una cultura di rispetto, pace ed eguaglianza per le nuove generazioni.
Nello spettacolo Giobbe racconta di aver trovato in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri, un’opera incompleta che riporta solamente l’inferno con affinità ma anche macroscopiche differenze con l’opera dantesca.
Intanto l’idioma utilizzato non è certo derivato dal volgare toscano ma è senz’altro più affine alla poesia napoletana.
Si nota poi come il poeta abbia immaginato l’inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime!  Così, mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituirgli.

Kora Beat è una band musicale nata Torino da un’idea di Cheikh Fall, musicista senegalese di Dakar, che presenta in questa occasione il nuovo album “Yakar”. I Kora Beat sono uno tra i più interessanti progetti del panorama world/jazz in Italia ed esplorano le potenzialità che ha la kora, un’arpa dell’ Africa occidentale suonata soprattutto nella musica tradizionale, nell’incontro con generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni come lo mbalax ed il coupé decalé per una miscela di suoni del tutto innovativa, sorretta da un groove coinvolgente e caratterizzata dal dialogo tra Kora e Sax.
Una serata di festa, danza e grande musica in cui verranno trattati i temi sociali della convivenza e del dialogo interculturale.
Il gruppo è composto da Cheikh Fall (Kora, Voce), Gianni Denitto (alto sax, effetti), Andrea di Marco (basso elettrico), Badara Dieng (percussioni) e Samba Fall (batteria)attivo dal 2013, ha suonato in Italia, Senegal, India e in contesti prestigiosi come il Piccolo Teatro di Milano, il Torino Jazz Festival, La settimana italiana a Dakar, il Bihar Diwas a Patna (India), il Tarantella Power Festival in Calabria.


LA RASSEGNA E I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il cartellone di Camaleontika 2018/2019 è composto da dodici appuntamenti al Teatro Magnetto di Almese (TO), tra il 14 ottobre 2018 e il 4 maggio 2019, con spettacoli di teatro, musica e danza pensati soprattutto per riflettere su temi importanti della nostra società in un tempo di mutamenti molte volte condizionati da infondate paure e da egoismi, per abbattere i muri dei pregiudizi, difendere i diritti dei più deboli e contrastare una crescente perdita di umanità.
Insieme a Giobbe Covatta, Ascanio Celestini, Mohamed Ba ed agli altri ospiti sono diversi i temi affrontati tra i quali il dramma delle migrazioni dall’Africa, la povertà, la crisi della conoscenza e della scuola, il rapporto con un tempo sempre più veloce e sempre meno libero, i diritti dei minori e la salvaguardia ambientale.
Temi e linguaggi diversi per ascoltare, ridere, riflettere, condividere e confrontarsi.
In un programma in cui Africa e Italia si avvicinano attraverso musica, teatro e danza, trovano spazio anche uno spettacolo con detenuti del carcere di Saluzzo, spettacoli con ragazzi diversamente abili e uno spettacolo con Al Hassane Kone, ragazzo africano del progetto Black Fabula.

La rassegna proseguirà con altri 8 appuntamenti e con diverse sfumature di colori sino al 4 maggio 2019.

Sabato 15 dicembre ci saranno tinte cupe con “Invisibili” di Mohamed Ba, mediatore culturale, griot, musicista, attore e scrittore senegalese impegnato sui temi dell’integrazione culturale che in questo spettacolo cerca di far mettere il pubblico nei panni di chi cerca di sopravvivere agli incubi della povertà.

Sabato 19 gennaio è la volta dei colori imprevedibili dei diversamente abili in un doppio appuntamento che vedrà sul palco la compagnia Tutto è Possibile della Cooperativa Il Margine con lo spettacolo “Piacere la morte” e a seguire la compagnia Fabula Rasa/Progetto Teatro senza Confini con “Senza Titolo”, nuovo spettacolo di improvvisazione teatrale con ideazione collettiva e regia di Beppe Gromi. Una serata per un teatro sociale e creativo che si spinge oltre i limiti e le barriere con ingresso ad offerta.

Domenica 20 gennaio viene ospitata la rassegna “Concentrica-Spettacoli in orbita”, un progetto della Compagnia Della Caduta di Torino, con la compagnia Controcanto Collettivo che presenta “Sempre Domenica”, spettacolo sul lavoro e sul tempo, sull’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae.

Sabato 2 febbraio debutta “Due gocce nella polvere”, il nuovo spettacolo del progetto Black Fabula con Al Hassane Kone e la regia di Beppe Gromi in una serata speciale con ingesso a offerta libera. Il giovane attore e danzatore africano mette in gioco un concerto di emozioni ripescate dentro il primo tempo della sua vita, con la sua famiglia in Guinea Conakry, e la strada che lo ha portato a vivere un secondo difficile tempo lontano dalla sua casa. Al Hassane fa parte del progetto Black Fabula, formazione di teatro danza nata nell’aprile 2015 e composta da giovani africani richiedenti asilo politico provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry, Burkina Faso, Mali, sostenuta dalle Associazioni Fabula Rasa Onlus-Progetto Teatro Senza Confini, M.O.V. Moderne Officine Valsusa e dal Comune di Almese che nel 2015 ha accolto 51 richiedenti asilo.

Sabato 24 marzo è l’ora dei colori fantasiosi della compagnia Sowilo con “Ego Libertatem”, un nuovo progetto di danza e musica che si ispira al tema della libertá con in scena sette danzatrici e tre musicisti.

Sabato 6 aprile i colori si fanno più intensi con “Laika” di Ascanio Celestini che porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che sostiene di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Un Cristo che non si è incarnato per redimere l’umanità ma solamente per osservarla, una umanità in crisi all’interno di un debole sistema sociale.

Domenica 7 aprile ci saranno i colori ravvivati di alcuni detenuti del carcere di Saluzzo e della compagnia Voci Erranti nello spettacolo “La classe” con regia di Grazia Isoardi, frutto di un’esperienza di teatro all’interno della casa circondariale.

Sabato 4 maggio si termina con “Il ritratto di Dorian Gray”, messo in scena dalla compagnia Nuoveforme con la regia del giornalista Pino Strabioli. Nel grande classico di Oscar Wilde, Dorian Gray è destinato a rimanere il ritratto dei suoi vent’anni. In questo “remake”, invece, il protagonista ha varcato la soglia dei trenta per una intrigante indagare su quanto controversa sia la relazione tra giovinezza, bellezza ed eternità.

BIGLIETTI DI INGRESSO
Ingresso unico di € 12.00 per gli spettacoli di Giobbe Covatta (24 novembre) e Ascanio Celestini (6 aprile)
Ingresso unico di € 10.00 per il concerto del gruppo Kora Beat del 25 novembre.
Gli altri spettacoli prevedono un ingresso intero di € 10,00 e ridotto di € 7.00 per disabili, accompagnatori e abilmente diversi, i soci dei corsi di Fabula Rasa e M.O.V., over 65 e under 18, tesserati del cinema Magnetto.
Gli spettacoli fuori abbonamento del 19 e 20 gennaio e del 2 febbraio, prevedono ingresso a offerta libera o un ingresso a pagamento con biglietto speciale per disoccupati, migranti, volontari A.I.B. e Protezione Civile

INFO E PRENOTAZIONI:
Fabula Rasa Ass.ne Onlus  -mob. 3348785494- fabulamail@gmail.com

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