Almese (To): Camaleontika 2018/19 – “Svalbard, la terra dove nessuno muore”, giovedì 8 novembre

“Svalbard, la terra dove nessuno muore”
Teatro, cinema e musica per la stagione Camaleontika di Almese

Giovedì 8 novembre –  ore 21:00
Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)
Ingresso Intero € 10,00 – Ridotto € 7,00

Secondo appuntamento della stagione Camaleontika con uno studio sul territorio artico prodotto dalla compagnia Il Mutamento Zona Castalia e suddiviso in quattro moduli che offrono allo spettatore una performance teatrale e un concerto, un album musicale, un documentario e un cortometraggio in un’esplorazione artistica, sociale e politica sul tema della salvaguardia ambientale.
Insieme a Giobbe Covatta, Ascanio Celestini, Mohamed Ba e agli altri ospiti, sino al 4 maggio Camaleontika racconterà di esodi e spostamenti, accoglienza e rifiuto, amore e guerra, riscatti e speranze, sogni e riflessi in un colorato concerto di linguaggi diversi per ascoltare, ridere, riflettere, condividere e confrontarsi.



CAMALEONTIKA 2018/2019 è la quinta stagione teatrale a cura dell’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valcusa e  della compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese e della La Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte.
Dodici appuntamenti al Teatro Magnetto di Almese
(TO), comune della bassa Valle di Susa, tra il 14 ottobre 2018 e il 4 maggio 2019 con spettacoli di teatro, musica e danza pensati soprattutto per riflettere su temi importanti della nostra società in un tempo di mutamenti molte volte condizionati da infondate paure e da egoismi, per abbattere i muri dei pregiudizi, difendere i diritti dei più deboli e contrastare una crescente perdita di umanità.

La stagione ha preso il via il 14 ottobre con “Sound From The Ground”, concerto di Lorenzo Piccone & Ismaila Mbaye, con strumenti a corda e percussioni africane, che ha trasmesso al pubblico un forte messaggio di integrazione sociale e culturale attraverso il linguaggio universale della musica senza confini.

Al tema della salvaguardia ambientale è dedicato il prossimo appuntamento dell’8 novembre 2018 alle ore 21 con “Svalbard, la terra dove nessuno muore” della compagnia Il Mutamento Zona Castalia, uno studio del territorio artico in quattro moduli che intreccia i linguaggi di teatro, cinema e musica, comprendendo una performance teatrale e un concerto, un album musicale, un documentario e un cortometraggio.
L’Arcipelago delle Svalbard, a 1.300 chilometri di distanza dal Polo Nord, è il luogo dove la popolazione di orsi sorpassa quella umana, dove sementi da tutto il mondo sono conservate sotto il permaforst, dove convivono cittadini di oltre quarantatré diverse nazionalità, dove non ci sono eserciti.
Questa creazione è un’esplorazione artistica, sociale, ecologica, umana e politica, incentrata sulle tematiche riguardanti la protezione dell’ecosistema e le conseguenze dei cambiamenti climatici.

In scena ci saranno l’attrice Eliana Cantone con la band Blind Cave Salamander – composta da Fabrizio Modonese Palumbo, Paul Beauchamp e Julia Kent) – che ha curato la colonna sonora del progetto col contributo di Xiu Xiu e Store Norske Mandskor per una produzione de Il Mutamento Zona Castalia in collaborazione con Teatro delle Commedie (Livorno) e Meridiano Zero (Sassari), con regia video e fotografia di Omar Bovenzi, drammaturgia e regia teatrale di Giordano Vincenzo Amato e Gianni Colosimo attore in video.


LA RASSEGNA E I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il Camaleonte di Almese proseguirà poi il suo cammino con diverse sfumature di colori sino al 4 maggio 2019 con altri 11 appuntamenti.
Insieme ad Ascanio Celestini, Giobbe Covatta, Mohamed Ba e agli altri ospiti saranno molti i temi affrontati tra i quali il dramma delle migrazioni umane dall’Africa, la povertà, la crisi della conoscenza e della scuola, il rapporto con un tempo sempre più veloce e sempre meno libero, la salvaguardia ambientale e i diritti dei minori.

Il direttore artistico Beppe Gromi descrive così le linee guida della rassegna:
“Dopo quattro anni Camaleontika rimescola i colori e guarda ad un paesaggio denso di suoni che nascono dalla terra e germogliano, fertili di incontri e parole rigenerate con spettacoli che raccontano di esodi e spostamenti, accoglienza e rifiuto, amore e guerra, riscatti e speranze, sogni e riflessi in un colorato concerto di linguaggi diversi per ascoltare, ridere, riflettere, condividere e confrontarsi”.

In un programma in cui Africa e Italia si avvicinano attraverso musica, teatro e danza trovano spazio anche uno spettacolo con detenuti del carcere di Saluzzo, una creazione di Teatro senza Confini, progetto della compagnia Fabula Rasa che coinvolge ragazzi diversamente abili e uno spettacolo di Al Hassane Kone, ragazzo africano del progetto Black Fabula, formazione di teatro danza nata nell’aprile 2015 e diretta da Beppe Gromi, composta da giovani richiedenti asilo provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry, Burkina Faso, Mali e sostenuta dalle Associazioni Fabula Rasa Onlus-Progetto Teatro Senza Confini, M.O.V. Moderne Officine Valsusa e dal Comune di Almese che nel 2015 ha accolto 51 richiedenti asilo.

Sabato 24 novembre si passa dal bianco del polo al rosso e alle fiamme de “La Commediola” di Giobbe Covatta, la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori: i contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici con il fine di diffondere una cultura di rispetto, pace e di eguaglianza per le nuove generazioni.

Domenica 25 novembre arrivano i colori e i ritmi della musica dei “Kora Beat”, band nata Torino da un’idea di Cheikh Fall, musicista senegalese di Dakar, che presenta in questa occasione il nuovo album “Yakar”. I Kora Beat sono uno tra i più interessanti progetti del panorama world/jazz in Italia ed esplorano le potenzialità che ha la kora nell’incontro con generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni come lo mbalax ed il coupé decalé per una miscela di suoni del tutto innovativa, sorretta da un groove coinvolgente e caratterizzata dal dialogo tra Kora e Sax. Il gruppo è attivo dal 2013 e ha già suonato, oltre che in Italia, In Senegal e in India.

Sabato 15 dicembre si passa a tinte più cupe con “Invisibili” di Mohamed Ba, mediatore culturale, griot, musicista, attore e scrittore senegalese impegnato sui temi dell’integrazione culturale, in questo spettacolo cerca di far mettere il pubblico nei panni di chi cerca di sopravvivere agli incubi della povertà sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera e per i quali la cultura diventa a volte l’unica speranze di memoria e di contatto con le proprie radici.

Sabato 19 gennaio è la volta dei colori imprevedibili dei diversamente abili in un doppio appuntamento che vedrà sul palco la compagnia Tutto è Possibile della Cooperativa Il Margine con lo spettacolo “Piacere la morte” e a seguire la compagnia Fabula Rasa/Progetto Teatro senza Confini con “Senza Titolo”, frammenti per il nuovo spettacolo di improvvisazione teatrale con ideazione collettiva e regia di Beppe Gromi. In una serata fuori abbonamento con ingresso ad offerta libera, due tribù creative si incontrano per restituire al pubblico l’unicità, la poesia e la bellezza di un “agire il teatro” oltre gli schemi e la prevedibilità, condividendo un sogno sociale e creativo che si spinge oltre i limiti e le barriere.

Domenica 20 gennaio viene ospitata la rassegna “Concentrica-Spettacoli in orbita”, un progetto della Compagnia Della Caduta di Torino, con la compagnia Controcanto Collettivo che presenta “Sempre Domenica”, uno spettacolo sul lavoro e sul tempo, sull’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Questo spettacolo viene presentato fuori abbonamento e con ingresso unico di 5 euro.

Sabato 2 febbraio debutta “Due gocce nella polvere”, il nuovo spettacolo del progetto Black Fabula con Al Hassane Kone e la regia di Beppe Gromi. Serata speciale, fuori abbonamento e con ingesso a offerta libera. Il giovane attore e danzatore africano mette in gioco un concerto di emozioni ripescate dentro il primo tempo della sua vita, con la sua famiglia in Guinea Conakry, e la strada che lo ha portato a vivere un secondo tempo lontano dalla sua casa, tra spensieratezza e tragedia, voli e cadute, amori e amicizie, sogni e paure, senza mai dimenticare le proprie radici.
Al Hassane fa parte del progetto Black Fabula, formazione di teatro danza nata nell’aprile 2015 e composta da giovani africani richiedenti asilo politico.

Sabato 24 marzo è l’ora dei colori fantasiosi della compagnia Sowilo e del suo “Ego Libertatem”, un nuovo progetto di danza e musica, con in scena sette danzatrici e tre musicisti, che si ispira libertá, qualsiasi essa sia, di espressione, di pensiero, libertà fisica dell’uomo, libertà di respirare con un tempo proprio o di scegliere di farlo in gruppo, di stare soli, di vivere o di morire. In scena sette danzatrici e tra musicisti.

Sabato 6 aprile i colori di fanno più intensi con “Laika” di Ascanio Celestini che porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Un Cristo che non si è incarnato per redimere l’umanità solamente per osservarla, una umanità in crisi all’interno di un debole sistema sociale.

Domenica 7 aprile ci saranno i colori ravvivati di alcuni detenuti del carcere di Saluzzo e della compagnia Voci Erranti nello spettacolo “La classe”con regia di Grazia Isoardi, frutto di un’esperienza di teatro all’interno della casa circondariale che costituisce una reale opportunità di crescita sociale e culturale così come per i cittadini un’occasione per conoscere da più vicino la realtà della reclusione.

Sabato 4 maggio si termina con “Il ritratto di Dorian Gray”, messo in scena dalla compagnia Nuoveformecon la regia del giornalista Pino Strabioli. Nel grande classico di Oscar Wilde, Dorian Gray è destinato a rimanere il ritratto dei suoi vent’anni. In questo “remake”, invece, il protagonista ha varcato la soglia dei trenta. Con più consapevolezza, più malizia, e qualche capello bianco. Uno spettacolo che nasce dall’urgenza di indagare sull’intrigante quanto controversa relazione tra giovinezza, bellezza ed eternità.

 


 

BIGLIETTI DI INGRESSO

Ingresso unico di € 12.00 per gli spettacoli di Giobbe Covatta (24 novembre) e Ascanio Celestini (6 aprile)

Ingresso unico di € 10.00 per il concerto del gruppo Kora Beat del 25 novembre.

Gli altri spettacoli prevedono un ingresso intero di € 10,00 e ridotto di € 7.00 per disabili, accompagnatori e abilmente diversi, i soci dei corsi di Fabula Rasa e M.O.V., over 65 e under 18, tesserati del cinema Magnetto.

Gli spettacoli fuori abbonamento del 19 e 20 gennaio e del 2 febbraio, prevedono ingresso a offerta libera o un ingresso a pagamento con biglietto speciale per disoccupati, migranti, volontari A.I.B. e Protezione Civile

 

ABBONAMENTI

Abbonamento intero: 6 spettacoli € 48invece di € 59  |  Abbonamento ridotto: 6 spettacoli € 36 invece di € 44

Abbonamento intero a 4 spettacoli a scelta € 36  |  Abbonamento ridotto a 4 spettacoli a scelta € 28

Chi acquisterà l’abbonamento di Camaleontika potrà usufruire di 1 ingresso a € 3 per due spettacoli fuori abbonamento

 

INFO E PRENOTAZIONI: Fabula Rasa Ass.ne Onlus  -mob. 3348785494- fabulamail@gmail.com

You may also like...