Monte San Giusto (MC): Clown&Clown Festival, dal 24 settembre al 1 ottobre 2017

XIII edizione del festival internazionale di clownerie e clown-terapia ideato dalla Mabò Band.

Dal 24 settembre al 1 ottobre 2017 a Monte San Giusto (MC), la “Città del Sorriso”

Tema principale dell’edizione “LA DIVERSITÀ”- www.clowneclown.org

Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni workshop

La XIII edizione del Festival che dal 2005 si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata, ha come tema principale LA DIVERSITÀ e prevede workshop e conferenze sulla clown terapia a cura della Federazione Nazionale Clown Dottori, collaborazioni con le associazioni M’illumino D’immenso onlus e Anffas Macerata onlus, tanti artisti di strada, mostre, conferenze, street food e grandi eventi di piazza in un grande progetto in cui amore per il prossimo, condivisione e solidarietà sono gli assi portanti.

Come sempre la città si trasforma in un grande circo a cielo aperto grazie ad una eccezionale opera di arredo urbano realizzata dalla stragrande maggioranza dei cittadini.

Tra gli ospiti torna Andrea Caschetto e arriva per la prima volta Clown Il Pimpa, al secolo Marco Rodari, impegnato in zone di guerra con progetti a Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto e Aleppo.

Dal 24 settembre all’1 ottobre 2017 si svolge a Monte San Giusto (MC) la XIII edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e ClownTerapia ideato nel 2005 dalla Mabò Band, nota compagnia di clown-musicisti sangiustesi, con l’intento di creare un evento originale e capace di celebrare la figura del clown in tutti i suoi aspetti, da quello artistico e professionale a quello volontaristico e sociale dei clown-dottori.

Un festival che si pone tra gli obiettivi quello di far riscoprire il clown ed il bambino che ognuno ha dentro di sé, per far sì che il mondo diventi migliore grazie al valore terapeutico della risata e ad un forte messaggio di pace ed uguaglianza, e che ha conferito a Monte San Giusto il titolo di CITTÀ DEL SORRISO.

Ogni edizione regala intense emozioni con spettacoli, mostre, conferenze, workshop, grandi e coinvolgenti eventi di piazza, partecipazione di decine di compagnie e di artisti provenienti da diverse parti del mondo, associazioni di volontariato e associazioni di Clown-Terapia, con centinaia di clowndottori che si ritrovano per partecipare a qualificati incontri di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown-Dottori.

Tutto ciò si realizza grazie al contributo di numerosi sponsor privati, al sostegno della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto e grazie al lavoro dell’Ente Clown&Clown e di molti volontari che si occupano dell’organizzazione e della gestione degli eventi.

IL TEMA DELLA DIVERSITÀ

Il tema di questa edizione è LA DIVERSITÀ nella sua accezione positiva: è con tutti i colori dell’arcobaleno che il festival fa capire che la bellezza di questo pazzo mondo sta proprio nella sua diversità.

Un concetto che da sempre è insito nel Festival, ma che quest’anno ne diventerà il baluardo, in un’ottica di grande sensibilizzazione al rispetto reciproco. Se il presupposto base della società fosse la diversità, non ci sarebbe più un sistema cui uniformarsi, non ci sarebbe più una parte “giusta” ed una “sbagliata” della barricata, ma ci si riconoscerebbe solo come esseri umani, diversi, ma tutti depositari dei medesimi diritti e doveri.

Portavoce di questo messaggio sarà ovviamente il clown, che spesso si diverte a capovolgere il nostro punto di vista per farci vedere il mondo paradossalmente sottosopra e diverso, nell’ottica in cui la parola diverso viene intesa nella sua etimologia più pura: dal latino diversus, volto altrove, voltato in altra parte. Il voltarsi altrove del clown da sempre vuole essere solo un mezzo per porre l’attenzione sull’unico carattere che veramente accomuna tutti gli esseri: la diversità.

Su questo tema il Festival, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizzerà un incontro/dibattito tra le varie comunità etniche presenti sul territorio. Un momento di festa e di condivisione in cui il punto centrale verrà dedicato al dialogo tra i vari capi religiosi, a dimostrazione che non c’è una parte più giusta da cui guardare il mondo, se non quella che prevede di guardare lo stesso mondo anche dall’altra parte e scoprire che, nonostante le diversità, siamo nati tutti sotto lo stesso cielo.

TRA GLI OSPITI ANDREA CASCHETTO E MARCO RODARI IN ARTE CLOWN IL PIMPA

Torna per la seconda volta Andrea Caschetto, ambasciatore del sorriso Unicef e Clown nel Cuore al Clown&Clown Festival del 2016.Andrea Caschetto è un ragazzo ventisettenne di Ragusa che all’età di 15 anni è stato operato per un tumore al cervello che gli ha causato la perdita della memoria a breve termine; gira il mondo dal 2006 come ambasciatore del sorriso negli orfanotrofi di mezzo mondo ed è stato invitato a fare un discorso all’assemblea dell’Onu, in occasione della Giornata della felicità del 20 marzo 2016, scatenando una emozionate standing ovation.

Importanti testimonianze e contributi arriveranno da Clown Il Pimpa, al secolo Marco Rodari, impegnato da anni nelle zone di guerra. La sua missione è girare il mondo “armato” di naso rosso, del suo cappellino ad elica, di fantasia e di magia per far sorridere i bambini dove cadono bombe e lacrime. A chi gli chiede “chi te lo fa fare?” risponde con faccia sorpresa: “il sorriso di un bambino, vale una vita!”. Marco Rodari è presidente dell’associazione “Per Far Sorridere il Cielo–Claun il Pimpa–Onlus” attiva con progetti a Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto e Aleppo. Attraverso spettacoli, laboratori, sostegno medico e alimentare, l’associazione si prende cura di bambini che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo. Con l’impegno di volontari italiani e operatori del luogo, viene donato pane e sorrisi, convinti che “un bimbo a cui hai regalato la Meraviglia, sarà portatore sano di Pace.”
Maggiori info in www.ilpimpa.it

LA CLOWNTERAPIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E SOSTEGNO UMANITARIO

Come sempre ci saranno decine di associazioni operanti nel settore della clown-terapia e diversi incontri di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown Dottori, che organizza anche la sua assemblea nazionale annuale.

Si conferma anche per questa edizione la collaborazione con l’associazione M’Illumino d’Immenso Onlus Firenze, che nell’arco dell’anno è tornata più volte nelle Marche per donare un sorriso, un abbraccio e per confortare il cuore di chi è stato colpito dal sisma.

Per la prima volta è ospite la Anffas – Onlus di Macerata di cui quest’anno ricorrono i 50 anni della fondazione. L’associazione di famiglie che si occupa della tutela delle persone con disabilità intellettiva e relazionale ponendo al centro la persona con disabilità nella sua globalità, nasce nel 1967 dalla volontà di un gruppo di familiari che decisero di unirsi per organizzare e gestire servizi a sostegno dei propri figli e per difenderne i loro diritti inalienabili.

MONTE SAN GIUSTO DIVENTA LA CITTÀ DEL SORRISO CON UN’IMPONENTE OPERA DI ARREDO URBANO

Monte San Giusto nei giorni del Festival si trasforma in un mondo colorato e allegro, un grande circo a cielo aperto che viene allestito grazie all’immenso lavoro di molti volontari che si adoperano, con mesi di anticipo, per abbellire il paese e organizzare il tutto. Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, tutti realizzati artigianalmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini, formano una grande opera di arredo urbano che negli occhi dei visitatori farà riscoprire quella scintilla che si vede solo negli occhi dei bambini quando scoprono qualcosa di nuovo. La magia sarà davvero completata quando l’enorme naso rosso, che domina dal campanile della chiesa, avrà preso posto e verrà illuminato con il tradizionale countdown collettivo nel primo giorno di Festival.

Come da tradizione, all’ingresso del borgo antico viene posizionato un portale che segna il confine tra fiaba e realtà, uno “stargate” che quest’anno sarà rinnovato e arricchito di arte, con un progetto realizzato dall’artista maceratese Stefano Calisti, detto anche “il Prestigiatore dei colori”. Calisti, famoso in tutto il mondo, ha realizzato appositamente per il Festival un’opera secondo lo stile che lo contraddistingue. Ha dipinto un paesaggio onirico in cui sogno e realtà finiscono per fondersi proprio nella Città del Sorriso. L’opera verrà riprodotta in grande scala per diventare la porta principale di accesso alla Città del Sorriso. L’inaugurazione di domenica 24 settembre alla presenza dell’artista svelerà il mistero e darà il via alla settimana del Festival.

GLI INCONTRI PER LE SCUOLE, GLI SPETTACOLI, IL CLOWNFACTOR ED I GRANDI EVENTI DI PIAZZA

Da sempre il Festival dedica ampio spazio agli allievi delle scuole del territorio con spettacoli, workshop e incontri pensati per sensibilizzarli su temi delicati di stampo sociale.

Come sempre saranno tanti gli spettacoli di compagnie e artisti professionisti provenienti da molte parti del mondo, soprattutto clown ma anche artisti di strada in genere, giocolieri, acrobati, circensi, maghi e musicisti.

Il Gran Galà della Risata di venerdì 29 settembre e la Notte Clown del sabato faranno diventare le piazze e le vie di Monte San Giusto un teatro sotto le stelle, mentre artisti di importanza internazionale si alterneranno sul palco centrale.

Viene confermato per il quarto anno il CLOWN FACTOR, parodia dei reality e talent show televisivi in cui le compagnie saranno impegnate in sfide della risata, all’interno di una casa in campagna e la sera si esibiranno davanti al pubblico.

Una delle principali specificità del festival è l’ideazione e l’organizzazione di GRANDI EVENTI DI PIAZZA che coinvolgono un pubblico molto numeroso. Ci saranno “Hug of Colors” con centinaia di bambini vestiti di bianco che immergeranno le mani in vernici naturali e si coloreranno abbracciandosi, “Esplosione di Colori” con suoni, giochi, balli e nuvole di colore che dipingeranno i partecipanti dalla testa ai piedi per vedere il mondo idealmente unito in una immensa nuvola di colore, al di là di ogni diversità. Come da tradizione la prima domenica d’ottobre il Festival si chiuderà con l’evento più famoso intitolato “RIMBALZI DI GIOIA IN UN ABBRACCIO CHE VALE”, che quest’anno arriva alla sua undicesima edizione: un’entusiasmante e gigantesca animazione di piazza con migliaia di palloncini di ogni colore e misura che manderanno in delirio la piazza gremita.

Nel corso dell’evento finale verrà consegnato come di consueto il PREMIO “CLOWN NEL CUORE”, riconoscimento che viene assegnato a personaggi illustri che si distinguono per aver unito la propria comicità alla solidarietà o che, attraverso l’arte del proprio lavoro, abbiano saputo trasmettere la gioia di vivere. Negli anni sono stati insigniti del premio personaggi importanti come Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen, Lino Banfi, Patch Adams, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto e Dario Ballantini.

Il personaggio vincitore del Premio di questa edizione 2017 verrà svelato solo a pochi giorni dall’inizio.

STREET FOOD

Per la tredicesim,a edizione del Clown&Clown gli street food avranno una veste rinnovata, diventeranno molto più “street” e daranno la possibilità di assaggiare prodotti locali cucinati in tema clown.

 

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