Venaria Reale (TO): Circo Contemporano a Concentrica con la Flic al Teatro della Concordia, il 20 novembre 2016

IV edizione della rassegna “Concentrica – teatro fuori mercato” | ww.rassegnaconcentrica.net

20 novembre 2016 ore 19:30
Teatro della Concordia, Corso Giacomo Puccini, Venaria Reale (TO)
Ingresso intero euro 12,00 e ridotto euro 8,00.
I
ngresso intero in prevendita euro 8,00 con info in www.rassegnaconcentrica.net/biglietti/
| Accoglienza ed animazione nel Foyer del teatro con gli allievi della FLIC |
| Presentazione forma breve di “Ah, com’è bello l’uomo” della compagnia Zenhir |
| Presentazione forma breve di “Venti Minu(et)ti” del collettivo Fabbrica C |

Il 20 novembre 2017 dalle ore 19:30 presso il Teatro della Concordia di Venaria Reale e all’interno della Rassegna “Concentrica –teatro fuori mercato” organizzata dal Teatro della Caduta www.rassegnaconcentrica.com, la FLIC Scuola di Circo di Torino cura una serata dedicata al circo contemporaneo nell’ambito del progetto Citè.

Verrà infatti presentato il programma di “Citè 2017”, la IV edizione della Rassegna Internazionale di Circo a Teatro ideata dalla FLIC che si svolgerà tra il 20 gennaio ed il 1° aprile al Teatro della Concordia di Venaria Reale, alla Scuola Holden di Torino e alla Lavanderia a Vapore di Collegno.

Proprio come da caratteristica della rassegna “Citè”, il 20 novembre numerosi allievi della FLIC si esibiranno nel grande foyer del teatro in performance singole e di gruppo con l’utilizzo di numerosi attrezzi, tecniche e discipline circensi. In seguito, nella sala del teatro si susseguiranno le presentazioni di due studi per nuovi spettacoli fra teatro, danza, musica e tecniche circensi: “Ah, com’è bello l’uomo” della compagnia Zenhir e di “Venti Minu(et)ti” del collettivo Fabbrica C, entrambe le compagnie composte principalmente da ex-allievi FLIC.

 

“AH, COM’È BELLO L’UOMO” DELLA COMPAGNIA ZENHIR

Il nome Zenhir nasce dall’incontro fra lo Zenith ed il Nadir. Giulio Lanfranco alla scala cerca l’uno mentre Elena Bosco con le verticali cerca il suo opposto. Così è avvenuta la fusione e la H nel mezzo rappresenta Flavio Cortese, un tecnico particolare che crea il punto di incontro, l’Azimut. Giulio è un ex allievo della FLIC e componente anche della compagnia MagdaClan anch’essa composta principalmente da ex allievi FLIC.

La regia di “Ah, com’è bello l’uomo” è di Albin Warette che ha messo in scena un uomo ed una donna attraversano l’evoluzione dell’essere umano nei suoi ultimi secoli, esplorando con entusiasmo i diversi modi di comunicare e le maniere di relazionarsi, passano da sei fasi simboliche ed arrivando ad esplorare con uno sguardo tenero e acerbo la comunicazione contemporanea che gira principalmente attorno agli smartphone.Il terzo individuo, il tecnico cosmico, si diverte della situazione. Manipola allo stesso tempo luce e musica, senza dimenticare i personaggi, ai quali confida preziosi regali, provocando i cambiamenti.

Le tecniche e gli attrezzi circensi utilizzati sono scala d’equilibrio, mano a mano, verticali, acrobatica e danza.

 

“VENTI MINU(ET)TI” DEL COLLETTIVO FABBRICA C

Fabbrica C è un progetto a lungo termine concepito da Francesco Sgrò, Riccardo Massidda, Maristella Tesio, Luca Forte, Teresa Noronha Feio e Luca Carbone. Francesco è direttore artistico della FLIC, Riccardo ne è docente

Nostra intenzione è di collaborare con tutte le stratificazioni e realtà che si occupano professionalmente di circo contemporaneo in Italia, creare connessioni e favorire sinergie, facilitare e incoraggiare la ricerca artistica come punto di partenza nella creazione circense, supportare la difficile fase di sviluppo di uno spettacolo, sia per quello che riguarda tutti gli aspetti artistici sia per la parte di produzione vera e propria.

“Venti Minu(et)ti” è la forma breve di uno spettacolo circense in creazione. Lo svolgimento di quest’atto scenico parte da una domanda di ricerca molto precisa: può la mancanza di una drammaturgia esplicita portare il pubblico alla ricerca di una drammaturgia più profonda e meno formale? In altre parole, può una serie di frammenti nel suo complesso donare la chiarezza dell’intero? Nel tentativo di rispondere a questa domanda gli elementi del collettivo stanno lavorando sull’elaborazione di venti pièce della durata di 1 minuto ognuno, ciascuna di esse indipendente e non legata alle altre. Ogni pièce avrà come elementi chiave il circo, l’essere umano, il movimento fisico e la necessità di comunicazione. L’intento del collettivo è evocare una drammaturgia che sia frutto dell’unione delle venti pièce e non della prevalenza di una rispetto alle altre, che lasci il pubblico libero di intendere l’atto scenico secondo la propria esperienza personale.

 

CONCENTRICA – teatro fuori mercato | IV edizione

Concentrica è una rassegna di spettacoli nata nel 2013 come un cantiere aperto, partecipato e multidisciplinare, capace di colonizzare luoghi diversi, è oggi una opportunità reale, uno spazio prezioso di visibilità e di crescita non solo per il network di compagnie che la promuovono, ma soprattutto per gli artisti ospiti.

Questa IV edizione, dal 10 novembre al 4 dicembre si svolge in 10 sedi, arrivando per la prima volta anche in Liguria. Nato dalla spinta del Teatro della Caduta, Concentrica riunisce in un team creativo e operativo alcune delle più interessati realtà della scena performativa piemontese per portare il teatro indipendente fuori dal contesto strettamente cittadino e consolidare un nuovo modo di fare circuito per lo spettacolo dal vivo, che permetta alle compagnie di avere più date consecutive in una tournée regionale che offra visibilità ad autori e artisti poco conosciuti e offra ad un pubblico allargato un cartellone artistico stimolante e non omologato.

In questa edizione collaborano con il Teatro della Caduta quattro solide realtà piemontesi: la Fondazione Via Maestra/Teatro della Concordia (Venaria), il Teatro Sociale di Valenza (AL), l’Officina Teatrale degli Anacoleti (Vercelli) e, nuovo ingresso nel network, la Piccola Compagnia della Magnolia. Si consolida in questa edizione la collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore (Collegno), con FLIC Scuola di Circo di Torino, Interplay Festival e Coorpi. Ognuna delle realtà che costituiscono il tessuto connettivo di Concentrica si distingue per le capacità organizzative, per la caparbietà nel mantenere vivo uno spazio fisico di spettacolo e di dialogo con il territorio, gli enti pubblici e le imprese.

 

 

“CITÈ”, RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CIRCO CONTEMPORANEO A TEATRO

Ideata da FLIC Scuola di Circo di Torino, la rassegna propone spettacoli internazionali di circo contemporaneo. Come per i tre anni precedenti, questa quarta edizione si svolge al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO) in collaborazione con Fondazione Via Maestra e si arricchisce di alcuni nuovi appuntamenti pensati in sinergia con Fondazione Piemonte dal Vivo e Gelateria Popolare di Torino: uno spettacolo alla Lavanderia a Vapore, un concerto alla Scuola Holden e una conferenza sui primi 15 anni di nuovo circo in Italia.

Il primo appuntamento di “Citè 2017” è musicale e si svolge alla Scuola Holden di Torino il 20 gennaio alle ore 21:00 con il concerto del gruppo Jur, di cui fanno parte alcuni poliedrici artisti della Cie Cridacompany che il giorno dopo, il 21 gennaio, presenterà lo spettacolo “Mañana es mañana” al Teatro della Concordia di Venaria Reale. Il 25 febbraio 2017 sempre al Teatro della Concordia viene presentato “Santa madera” della compagnia “Les Mains, les Pieds et la Tête Aussi”, conosciuta anche come Compagnie Mpta, fondata a Lyon nel 2001 da Mathurin Bolze, Jérôme Fèvre e Julie Grange. Il 18 marzo 2017 ci sarà il debutto nazionale dello spettacolo “En ettendant la suite” di cie La main s’affaire, un collettivo di circo attuale ed esplosivo che riunisce artisti provenienti da importanti scuole di circo europee. Il 1 aprile 2017 la chiusura della rassegna sarà alla Lavanderia a Vapore di Collegno con lo spettacolo “Vu” della compagnia Sacekripa. In programma anche la conferenza “Prospettiva Circo”: la formazione in ambito circense, i primi 15 anni di nuovo circo in Italia, risultati, fragilità, modelli internazionali e nuove sfide per il futuro.

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